Rune magiche

x Taku

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Takuba
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Sentì che ormai le gambe gli stavano cedendo e dovette appoggiarsi con tutte le sue forze alle squame del serpente per non cadere, la lingua demoniaca gli riempiva tutta la bocca di una saliva calda e violastra che lo stava facendo eccitare ancora di più, ormai le sue palle erano grosse come piccole palloncini mentre la verga di carne che Paya stava facendo eccitare sempre di più aveva raggiunto un colore viola intenso e delle rossissime vene rosse pulsavano a ritmo del bacino di Paya. Ormai il suo ano non faceva più male ed anzi bruciava di intenso piacere mentre il clitoride di Paya si faceva strada sempre più in profondità in lui, quando lo sentì crescere dentro di lui raggiunse un nuovo livello di piacere mai provato prima, la carne si torse fino all’invero simile mentre l’ano si allargava per far posto a quella pertica che premeva verso la parete del retto, il suo intestino iniziò a deformarsi per adattarsi a quelle dimensioni esagerate. Avrebbe voluto gridare dal piacere ma la lingua del suo amico squamoso glielo impediva e riempiva la gola di una sostanza viola dal forte odore di sudore, si faceva strada verso l’esofago e sentiva di essere riempito da quei caldi fluidi che gli arrivavano fino alla stomaco. Si sentiva come se fosse in una pressa da una parte si sentiva bruciare e dall’altra soffocare;la lingua e il pene della strega che si facevano strada nel suo corpo gli provocava un intenso dolore ma non poteva gridare quindi la sua espressione si contorse in una disgustosa maschera di lussuria e dolore, l’intero suo volto era coperto dai fluidi del serpente mentre ormai gli occhi erano lucidi fissavano il vuoto intanto che due caldi rigagnoli di lacrimi gli bagnavano il volto. Dalla sua bocca provenì un rantolo incoerente di piacere mentre si preparava a ricevere tutto quello che Paya poteva dargli, avrebbe voluto dirle di spingere più forte e di non preoccuparsi delle conseguenze, avrebbe voluto dirle che non aveva mai provato nulla di simile prima di allora e che era fantastica.
    Senti Paya appoggiarsi completamente a lui mentre buttava dentro di se tutto lo sperma, o almeno credeva che si trattasse di sperma, le riempì tutto il basso ventre e si sentì sprofondare nel caldo piacere della lussuria, intanto anche la mano si era fermata ed appena aveva allentato la stretta sul membro un bianco fiume di seme ne fuoriscì andando a ricoprire alcune scagli del serpente demoniaca.
    Sebbene stava ancora venendo le sue gambe non reggessero più e si afflosciò a terra, mentre il pene della strega venne lentamente fuori dal suo ano si afflosciò a terra incapace anche del più piccolo movimento, non sapeva le condizioni dell’altra ragazza ne tantomeno gli importavano in quel momento, voleva solo gustarsi l’attimo ed imprimersi nella mente le sensazioni che stava provando in quel momento.
    E’ stato...bellissimo... Non riusciva a pensare ad altra quindi lo disse semplicemente a voce alta, sperava che anche fosse d’accordo con lui. Il flusso di energia demoniaca all’interno del suo corpo era diventato molto più esiguo e talmente tanto piccolo da essere considerato quasi irrilevante per il suo stato d’animo, aveva ripreso totalmente il controllo sul suo corpo e sulle sue emozioni, avrebbe dovuto accertarsi dello stato di Paya e del suo amico ma era troppo stanco per farlo, non era in condizioni di aiutare nessuno quindi decise di prendersi alcuni momenti per riprendersi.
     
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Become my Patron
    On Patreon

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    16,620
    Location
    Dalla terza vita

    Status
    Anonymous
    Paya non riuscì a controllarsi, il piacere era troppo intenso, dovuto non solo dal culetto di Henry, ma anche dal serpente che la stimolava sul corpo influenzandola con i suoi strani fluidi che alimentavano ancora di più la lussuria sfrenata che aveva travolto i due ragazzi. Vedere Henry totalmente stravolto dal piacere fu afrodisiaco per Paya che pulsò ancora più forte dentro di lui, venendo copiosamente dentro di lui. Allo stesso tempo si sentì felice di sentire la verga di Henry pulsare fra le sue dita prima di eiaculare a sua volta, raggiungendo assieme a lei il culmine del piacere che permisero i due amanti di sfogare l'energia in eccesso del serpente. In quel modo il demone avrebbe perso volume tornando a diventare un piccolo e semplice serpente che probabilmente si sarebbe di nuovo avvolto attorno al braccio del ragazzo. Paya intanto sentendolo scivolare via da sé ansante crollò a terra anche lei mentre il suo membro magico spariva. Fu una esperienza bellissima, ma adesso che l'energia demoniaca non influenzava più le sue emozioni e le sue pulsioni, l'imbarazzo la colse violenta facendola arrossire violentemente. Si coprì il volto con entrambe le mani e si sforzò di alzarsi in piedi per potersi dare un minimo di contegno mentre rimetteva a posto la sua divisa scolastica.
    Oddio... che cosa ho fatto? Perdonami Henry, io... non ero in me, mi sono lasciata corrompere dall'energia demoniaca, io ti ho... perdonami... fece sconvolta. Diede una rapida occhiata al serpente che ormai era fuori pericolo e venne travolta dalla vergogna a ripensare che quell'essere l'aveva perfino leccata partecipando a quel quadretto perverso che avevano costruito. Henry oltretutto probabilmente non avrebbe mai voluto arrivare con lei a simili esperienze, non da sobrio per lo meno. Se ne convinse e ciò la fece sentire così mortificata che non riuscì a resistere alla tentazione di fuggire via. Come poteva affrontare Henry dopo esserselo scopato come se fosse stata una maniaca sessuale? E la cosa peggiore era che le era piaciuto, le era piaciuto così tanto che si sentì profondamente in colpa.
    Scusami... io... perdonami! fece per poi correre via, come se avesse temuto che il serpente potesse tirare un'altro brutto scherzo. Arrivò alla porta di ingresso di quella strana stanza e la aprì fuggendo via come una ladra. Gli lasciò la porta aperta, così quando si sarebbe alzato sarebbe potuto uscire a sua volta con calma. Paya si dileguò facendo perdere le sue tracce. Era troppo imbarazzata per poter parlare con lui, agitata com'era probabilmente non sarebbe riuscita a fare un discorso coerente. Forse era stata un poco vigliacca, ma non se la sentì di rimanere lì, per paura che si lasciasse andare di nuovo e gli avesse fatto di peggio.
     
    .
  3. Takuba
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Se avesse potuto parlare lo avrebbe fatto, ma in quel momento aveva la testa pensante e non riusciva a pensare proprio a niente, probabilmente se Paya non avesse corso via urlando parole di scuse le avrebbe fatto notare che questo era stato di gran lunga il miglior sesso che avesse fatto da un bel po' di tempo, se non il migliore in assoluto. Se non fosse stato per il fatto che entrambi i ragazzi fossero ricoperti da cima a piedi con liquidi demoniaci ed altro ancora, sarebbe stata di gran lunga una situazione migliore. Probabilmente Paya non se n’era nemmeno accorta di star correndo per i corridoi della scuola ridotta in questo stato, ma per qualche ragione strana il pensiero lo fece sorridere.
    Eheheh, quella ragazza non sembra nemmeno una strega, vero? Stava parlando con la serpe che lo guardava come al solito come se fosse estraneo ai fatti. Ho capito, devo presumere che ti devo trattare come se non sapessi che in realtà sei un demone vero? Per tutta risposta strisciò verso Henry che era ancora disteso al suolo e si infilò nei suoi pantaloni, dove risalì arrivando fino al colla del ragazzo a cui si sarebbe avvolta.
    Si tastò nelle tasche dei pantaloni dove tirò fuori un pacchetto di sigarette mezzo vuoto che miracolosamente si era salvato da tutto quello che era successo, tiro fuori una sigaretta e se la accese con l’ accendino che aveva messo assieme alle altre sigarette. Inalò una spessa boccata di fumo e lentamente la espirò nell’aria godendosi il momento. Le sigarette dopo il sesso erano una cosa fantastica, aveva iniziato a fumare proprio per quel motivo.
    Rimase sdraiata a pensare se avesse dovuto rincorre la ragazza e provare a fermarla, ci pensò attentamente e alla fine decise di non farlo; era la sua prima volta che prendeva di dietro un ragazzo e a quanto pare era ancora un po' sconvolta ma era sicuro che dopo un po' avrebbe accettato la cosa e a quel punto Henry sarebbe venuto a cercarla un altra volta, magari era meglio far passare una o due settimane prima ed evitare di entrare in altre stanze magiche delle streghe.
    Da questa avventura aveva dedotto alcune cose, Paya non era l’unica strega alla Oxford e di sicuro ce ne sarebbero state di più potenti di quella ragazza e poi aveva capito che non tutte le streghe erano mostri orribili come lui se li immaginava. Prendendo il caso di Paya era ovvio che si trattasse di una strega “innocente” se ne esistevano, ma non poteva smettere di odiarle solo perché aveva conosciuto una. Doveva fare più ricerche a partire dalla biblioteca ed indagare sugli studenti ed insegnanti più particolari, sopratutto le donne.
    La sigaretta era ormai finita, si alzò e mise il mozzicone in tasca dato che non voleva inquinare un così bel posto in cui un giorno sarebbe potuto ritornarci. Adocchiò i libri riposti sugli scaffali, non dovevano essere importanti per una strega ma per lui lo erano eccome, per un attimo pensò di fermarsi a leggerli, ma poi cambiò idea e decise di uscire dalla stanza. Era un ospite lì dentro ed e dopo il macello che avevano combinato era meglio andare via e alla svelta.
    Varcò la porta magica e si ritrovò nello sgabuzzino che aveva visto in precedenza, era ancora fradicio e quindi decise di andare a farsi una doccia nei bagni del dormitorio, sempre che avesse trovato la strada.
     
    .
47 replies since 2/10/2018, 10:23   517 views
  Share  
.
Top