Ad ogni impatto contro il tavolino la cravatta si faceva sempre più piatta e il suo umore sempre più buio, sembrava però che un inaspettato incontro stesse per avvenire tra il pescione e la spadaccina più pericolosa di tutta Venezia. La sentì vicino alla fontana in cui iniziò a sciacquarsi il viso, l'espressione di Claus mostrava una bocca sempre più aperta e sempre più sbalordita, praticamente un ribaltamento totale di quella precedente. Il movimento del suo braccio con la cravatta rallentò fino a cessare mentre i dettagli di quella donna saturavano ogni angolo delle sue pupille. Se ogni scena ha sempre un sottofondo musicale naturale, allora la musichetta che stava passando per la mente di Claus era proprio questa, ma molto più intensamente. Rimase imbambolato davanti al suo tavolino ormai piegato in due e pronto a cedere da un momento all'altro. Quei grossi occhioni lucidi, quelle guance rosse e incredibilmente femminili, le sue movenze delicate e il suo splendido completo da cowgirl solitaria lo avevano completamente catturato. Era palese che non stesse bene e quei versi erano sintomo di una grave influenza, ma per un uomo abituato a vedere donne polpo e a parlare con i delfini tutto il giorno, quello era il paradiso. Nulla che la fantasia e l'ottimismo di Claus non riuscissero a mettere da parte. Una donna...? C'è una donna! Ed è persino carina! Dannazione, oggi è davvero il mio giorno fortunato. Esclamando questa frase Claus strinse il pugno destro con gaudio di vittoria, per la conferma delle precedenti parole di Kuroto. La magia del momento fu fermata di colpo dalla coscienza del leviatano, che notò che la ragazza che stava fissando da diversi minuti si stava avvicinando piuttosto rapidamente a lui. Lo sguardo ricadde sul tavolino, scatenando un leggero panico al leviatano che si chinò sotto di esso spingendolo con la mano destra verso l'alto in modo da raddrizzarlo, ma la cosa peggiorò ancora di più il suo stato, facendolo crollare su se stesso. Panico totale adesso, non era riuscito a fare nulla che mettesse in risalto le sue qualità migliori, almeno il cartonato era riuscito a stare in piedi anche con tutta quella umidità. Man mano che la donna si avvicinava la sensazione di gioia si mischiò a qualcosa di più pesante e poco chiaro, c'era qualcos'altro che stonava in mezzo a quella bellezza. La spada. Dannazione quella spada, l'effetto della sua energia non veniva avvertito solamente da insetti e animali, ma anche da creature di altre razze come leviatani, draghi e licantropi. Lo spirito di Claus però era più resiliente, il fuoco nel suo petto non rendeva così facile distoglierlo dalle sue fissazioni. EHI TU, SPLENDIDA RAGAZZA! Quel modo di presentarsi sprizzava America da ogni poro. Oggi è il tuo giorno fortunato a quanto pare, io sono Claus Anderson, e oggi sarai la prima nonché l'unica a poter possedere in anteprima mondiale l'autografo del gladiatore di ferro King... Ice... hmm... Shark! La nuova stella nascente dei combattimenti di New Vegas, forse mi avrai già sentito chiamare con il nome di massacratore marino, il rivale del Samurai, il rompighiaccio. O come mi chiamano nelle trasmissioni serali, Doppio Stantuffo. Ho scelto di viaggiare per il mondo e iniziare a combattere per dimostrare la forza della mia razza a tutto il mondo di superficie, e non sono solamente i pesci a fare il tifo per me, ma anche uomini, donne e bambini. PERCHE' NON ENTRARE A FAR PARTE DI QUESTA GRANDE FAMIGLIA? La donna era ancora distante di qualche metro, ma iniziò comunque a presentarsi in maniera incredibilmente scenica e spaventosamente gonfiata. Stava improvvisando ogni singola frase, non aveva nemmeno scelto un suo nome da battaglia e ne ideò uno sul momento. Aveva pensato a cosa dire tutta la giornata, e finalmente poteva vomitare quel fiume di parole. Stampato in faccia aveva un sorriso a 64 denti, talmente tanto largo che il labbro inferiore iniziò a tremare per la tensione alla quale era sottoposta la sua faccia. La donna si avvicinò pericolosamente all'uscita, ignorando il leviatano, che per riuscire a guadagnare ancora un po' di tempo spalancò le braccia come per accoglierla. In verità le aveva solamente sbarrato la strada con il suo braccio sinistro: se non voleva farla scappare e riuscire a fare almeno un autografo avrebbe dovuto insistere un po'. Dopotutto era una ragazza armata fino ai denti con una spada gigante, sarebbe stata facilmente accesa dallo spirito infuocato di Claus, oppure avrebbe generato la reazione opposta con tanto di schiaffoni?
Stato Fisico: Perfetto Stato Mentale: "Mi fa male la faccia" Energia: 100/100 Tecniche: Nessuna Potere: Disattivato Armi ed Equipaggiamento: Coclea legata nella parte dietro della cintura. Note:Nessuna
.
