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Ashtar è come stretto in una morsa, le due verghe di carne, già grosse di base e rese sovrabbondanti, sono strizzate nel corpo di Lucia, espandendone le interiora, probabilmente perfino oltre il limite di sopportazione di lei, ed il piacere è merito di quella pillola sapientemente data nel giusto momento. Alla risposta di lei la copia sembra avvisare <io sto per venire>, Ashtar stringe un po Lucia sussurrando nel suo orecchio <mi sto avvicinando anche io, veniamo tutti assieme?>
Le gambe di lei vengono sollevate, esponendo ancora di più i suoi orifizi violati in modo quasi brutale, l'uno, sul davanti arrivando fin dove il limite fisico di Lucia arrivasse, l'altro facendo sbattere con forza i propri fianchi sui glutei di lei. Accelerando il ritmo entrambi sembravano proiettarsi verso il finale di tutto quello, e mentre Ashtar stringeva Lucia rubandole baci appassionati aggrappandosi ai seni di lei approfittando delle lingue per aumentarne il piacere, la copia che si concentrava sul clitoride di lei con un tentacolo e le teneva le gambe sollevate diramando lo stesso in altri due tentacoli porta le mani di lei sui testicoli di entrambi. <se ne vuoi di più puoi ingrandirli, la scelta è tua> afferma dandole quel suggerimento, dubitava infatti che la stessa potesse prendere qualcosa di più grosso dei loro membri eretti, ma poteva magari desiderare sentire ancora maggiormente il momento in cui i due sarebbero esplosi ingrandendone i testicoli così le sue mani erano state posate li, alla base degli enormi pali di carne che ritmicamente ne squotevano il corpo.
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Quel momento era di estremo piacere.Presto inoltre i tre sarebbero venuti insieme.La pillola faceva ancora effetto e il piacere che provava Lucia in quei momenti era grandissimo.Con le sue mani avrebbe afferrato i testicoli di entrambi gli Ashtar,sia per stimolarli con il tatto,sia per provare ad ingrandirli
Non ci riesco...
Tuttavia si sentiva così stanca da non riuscire ad usare ulteriormente i suoi poteri,perciò doveva continuare senza.Sulla sua faccia erano leggibili i segni della stanchezza:lo sguardo stanco e gli occhi un po socchiusi,il sorriso di piacere tenuto tuttavia a fatica,ed il fatto che si sentisse molto affannata.Anche tutta quell'eccitazione che la accaldava non le facevano molto bene e la rendevano più stanca.Con tutta quella stimolazione datale da ben due uomini,non ci avrebbe messo molto a venire,e dopo averlo fatto si sarebbe sentita molto stanca e spossata.Se Ashtar avesse voluto continuare e ne avesse avuto la forza,avrebbe dovuto fare tutto da solo,dato che Lucia non ne aveva più le forze
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Una carezza è la risposta che riceve Lucia quando non riesce ad usare i suoi poteri <sono contento che non riesci> ed in questo è sincero, significa che la ha portata al limite del suo fisico.
Entrambi avrebbero continuato a muoversi in lei osservando il suo volto stravolto da piacere e fatica aumentando poi il ritmo in maniera sempre più rapida e veloce man mano che si avvicinava il loro momento di venire, aumentando anche l'intensità e la velocità con cui la stimolavano.
L'orgasmo arrivò intenso e violento, il seme cominciò a scaricarsi denso dentro Lucia rendendo dietro il suo intestino ricolmo e rigonfiandone ancora di più lo stomaco, mentre la copia arretrava lentamente ad ogni schizzo, riempiendole interamente il sesso rimanendo poi entrambi fermi, aspettando a muoversi sapendo che molto di quel seme sarebbe colato fuori da lei non appena fossero usciti.
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Lucia dopo quel terzo orgasmo si sarebbe buttata indietro,gettandosi stremata tra le braccia di Ashtar
È stato bellissimo!Ne...voglio...ancora un po
Disse estremamente soddisfatta.Probabilmente il sangue di Ashtar e la pillola la inducevano a volerne ancora,ma il suo corpo non avrebbe retto,quindi stava ad Ashtar scegliere cosa fare:se lasciarla riposare o continuare a scoparsela nonostante non sarebbe riuscita a reggere
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Ashtar sorrise di quel suo modo di fare, stremata in mezzo ai due sembrava ormai piegata totalmente al suo volere, e la tentazione per Ashtar era tanta ma sorridendo ne prese il volto tra le mani in modo che lo guardasse. <andiamo a casa...> rispose semplicemente, dovette sborsare una buona cifra per far in modo di non incontrare nessuno uscendo dal retro, recuperando i vestiti e portandola in braccio in zone riservate al personale. Un taxy avrebbe atteso fuori e si sarebbe fatto guidare così fino alla villa coprendola con le lussuose lenzuola dell'albergo.
Comprare il silenzio dopo una giornata simile dovendo al contempo nascondere anche il suo membro ancora ingrandito, ma non era stato troppo complicato, solo un po dispendioso.
Una volta a casa, sebbene incapacitata a reagire la accontentò, entrando nuovamente in lei ma lasciandola sopra di se, come se lei stessa fosse stata una coperta, lasciando che poggiasse il viso sul suo petto e compiendo solo qualche sporadico movimento con il bacino più involontario che altro.
Il risveglio sarebbe stato probabilmente abbastanza sconvolgente per lei, e non voleva renderglielo ancora più sconvolgente di quanto già non fosse, optò per usare un po di dolcezza, approfittando dell'effetto di estrema stanchezza della pillola che le aveva dato, nonché quello della stanchezza che tanto piacere, orgasmi e il portare il fisico al limite le avrebbe dato.
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Ashtar l'avvolse tra le coperte e facendola uscire dal retro,i due presero un taxi,Lucia diede l'indirizzo al tassista,e finì per addormentarsi in taxi,risvegliandosi all'arrivo per scendere e diigersi in casa.Fece tutto con stanchezza,aprendo la porta e buttandosi sul divani del salone,dimenticando di richiuderla.La voglia ancora c'era,ma era troppo stanca anche per chiedere.Finita sul divano Ashtar se la mise addosso,continuando a stimolarla.Sebbene addormentata,il piacere peecepito all'esterno influenzavano positivamente il suo sogno,e sulla sua faccia comlarve un sorriso compiaciuto.Intanto se Ashtar lo avesse notato,il suo pene era tornato alla dimensione standard,così come le tette di Lucia,che erano tornate ad essere più piccole:una seconda abbondante,che sebbene non fosse molto grande,non era niente male e per nulla da scartate.Intanto iniziò a parlare nel sonno,dicendo tuttavia giusto qualche parola
Ashtar...ti amo!
Probailmente era tutto dato dal fatto che fosse addormentata,ed il piacere che subiva nel sonno la portava a dire quelle cose
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Ashtar si limita a seguire la ragazza nella sua dimora sebbene inizialmente non intendesse certo la villa di lei, ma ormai ci si era praticamente ritrovato per uno strano assurdo e stupido motivo.
Non fa di proposito i movimenti, sebbene fosse un qualcosa per non lasciare nulla di lei con un che di insoddisfatto, quindi è sorpreso quando lei parlando probabilmente nel sonno in quel modo. Presto però cadde in un sonno molto leggero e flebile e quando riapre gli occhi le prime luci stavano cominciando a sorgere.
Valutò rapidamente che era meglio tornare a casa sua, dove sapeva come e dove mettere le mani, specie per darsi una lavata; tenta quindi lentamente di sgusciare di uscire da dentro di lei ed sgusciare da sotto senza svegliarla.
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Lucia non si sarebbe svegliata quando Ashtar l'avrebbe dolcemente scansata per lasciare la sua casa,continuando a dormire serena.Probabilmente sia l'effetto della pillola che quello del sangue di Ashtar erano terminati,ma lei lo avrebbe potuto scoprire solamente il giorno seguente al suo risveglio
Se sei d'accordo terminiamo qui la role  |
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Una volta riuscito a scivolare via Ashtar memorizza rapidamente la posizione degli ambienti, osserva il cellulare che contiene il video dell'incontro con Lucia, lo stesso aveva filmato la scena quasi nella sua interezza. Scrisse quindi una lettera lasciandola in un mobiletto vicino a dove Lucia stava dormendo in modo che la vedesse.
"Salve Lucia, spero che il dono di una giornata senza paure, senza blocchi che ti permettesse di godere appieno dei tuoi desideri ti sia piaciuta. Non me ne vado per rifuggire da ciò che è successo, non mi è per nulla dispiaciuto, ma temo che ritrovare un uomo incontrato la sera prima in casa tua con le paure ed i dubbi che riaffiorano potesse farti paura quindi ti lascio questa lettera.
Ti garantisco che manterrò il riserbo di ciò che è successo, ne ti giudico in base ad esso, il video del nostro incontro è al sicuro e lo terrò con me, ogni pubblicazione è comunque perseguibile per legge e non avrei problemi a dirti quali. Nel tuo cellulare troverai il mio numero sotto nome di Ashtar, spero che la rosa ti piaccia, è il ringraziamento per la splendida giornata"
Fatto questo avrebbe fatto in modo di recapitare a quell'indirizzo una rosa nera entro la prima mattinata. Probabilmente il corriere che portava una rosa nera avrebbe svegliato Lucia con più domande che risposte.
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Lucia si sarebbe quindi svegliata sentendo il suono del campanello.Fece caso di aver dormito sul divano anzichè nel sul letto,ma con la fretta di andare ad aprire non si chiese nulla e come prima cosa andò alla porta
Un attimo.Arrivo!
Si sarebbe rivestita in fretta,per poi andare ad aprire:si trattava di un fattorino che aveva una rosa nera per lei.Una volta presa la rosa e chiusa la porta,Lucia aveva tutto il tempo per pensare,e si ricordò di quello che aveva fatto la notte prima
Oddio.Cosa ho fatto!
Disse con voce stridula e un po di lacrime agli occhi.Notò subito la lettera,che andò a leggere...quel che era successo le dispiaceva ancora,ma dopo aver letto la lettera di Ashtar si sentì sollevata.Strinse quindi affettuosamente la lettera al petto sorridendo
È stato gentile!
Lucia non sapeva se lo avrebbe richiamato o meno,di certo non lo avrebbe fatto subito...tuttavia avrebbe conservato quella bellissima rosa mettendola in un vaso pieno d'acqua nel salotto,posandola proprio nel punto in cui aveva trovato quella lettera.
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