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samurai_girl
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Penso che questo capitolo sia diventato il mio preferito.
Grazie! Scrivi davvero bene.
sono onorata...grazie!
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Vive la mort, vive la guerre, vive le sacré mercenaire
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Letto tutto d'un fiato e ammetto che mi è piaciuto assai.
Mi piace come scrivi , fluido.. -
samurai_girl .
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Letto tutto d'un fiato e ammetto che mi è piaciuto assai.
Mi piace come scrivi , fluido.
grazieeeeee
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Anche quest'ultimo capitolo è scritto davvero molto bene. Come al solito riesci sempre a descrivere perfettamente gli stati d'animo della protagonista . -
samurai_girl+1 .
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Anche quest'ultimo capitolo è scritto davvero molto bene. Come al solito riesci sempre a descrivere perfettamente gli stati d'animo della protagonista
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samurai_girl+2 .
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Ecco un nuovo capitolo delle (dis)avventure di Carlotta
Parte 11
Caro Diario,
oggi abbiamo giocato la finale del campionato e abbiamo VINTO!!!
È stata dura, siamo arrivate fino all'ultimo punto del quinto Set e...sono stata io a fare il punto decisivo! Poi durante la festa le altre ragazze urlavano il mio nome e sono stata riconfermata Capitano all'unanimità.
Ma questo non è niente...è successo di tutto durante la partita, ora ti racconto.
Stamattina Lui mi ha mandato un messaggio: "Quando mi vedrai vieni da me".
Sapeva della partita e a lui piace un sacco farlo dopo che ho giocato, perché sa che dopo le partite sono stanca ma anche molto eccitata.
Durante la partita ero molto concentrata e la faccende si è fatta subito tosta, dopo 4 set eravamo 2 a 2. All'inizio del quinto set alzo lo sguardo e lo vedo, era nel punto più basso degli spalti, Lui mi fissa e mi fa un cenno col capo, dovevo andare da Lui! Fatto questo vedo che si alza e con calma imbocca la scala che dagli spalti porta al corridoio degli spogliatoi. Merda! Eravamo nel momento decisivo della partita e proprio adesso Lui mi voleva?! Non avevo scelta, ero già eccitatissima. Al primo salto ho finito di cadere male e di essermi storta una caviglia, la massaggiatrice mi ha aiutata ad uscire dal campo tra lo sconforto delle mie compagne disperate dalla perdita del loro Capitano. Fingendo un dolore immenso mi sono fatta accompagnare negli spogliatoi dove la massaggiatrice mi ha tolto la scarpa e il calzino.
"Non sembra gonfio, forse è solo una botta...dai che ti devi riprendere, abbiamo bisogno di te!" Con queste parole mi ha messo del ghiaccio sulla presunta distorsione e poi è tornata in campo, io le dissi che non appena il dolore scendeva sarei tornata in campo. La massaggiatrice aveva appena chiuso la porta quando Lui uscì dal corridoio delle docce dove si era nascosto, mentre si avvicinava a me seduta sulla panca si stava già sbottonando i pantaloni. Senza dire una parola mi ha sbattuto il cazzo in faccia e io ho iniziato un pompino frenetico, ero eccitata da morire. Dopo un attimo però mi ha fatta smettere, si è seduto lui sulla panca e mi ha fatta alzare. Con un gesto brusco mi ha abbassato i pantaloni attillati della divisa e gli slip, mi ha presa per i fianchi e mi ha fatta sedere sopra il suo cazzo dandogli la schiena. È entrato dentro di me in un soffio e ha iniziato a pomparmi, io ero piegata in avanti con le mani appoggiate sopra le sue ginocchia. A un tratto però ha smesso di massaggiarmi il sedere con le mani, con la destra ha stretto forte i miei capelli a coda, afferrandoli all'attaccatura con la nuca e mi ha tirata all'indietro. Ora la mia schiena era appoggiata al suo petto e il mio peso spingeva il suo cazzo dentro di me fino in fondo. Con la mano sinistra invece è entrato sotto la divisa per afferrarmi una tetta e stringerla attraverso la fascia elastica che avevo come reggiseno. In quella posizione lui non riusciva più a muoversi avanti e indietro dentro di me, quindi sono stata io a farlo, ho impuntato i piedi per terra e con le mani mi sono aggrappata alla mensola di legno sopra la panca, quella in cui mettiamo i borsoni. Spingendo con le gambe e tirandomi con le braccia andavo su e giù, scopandomi da sola sul suo cazzo. Lui mi faceva male tirandomi i capelli e stringendomi il seno ma non potevo urlare. Fissavo la porta, poteva aprirsi da un momento all'altro e poteva apparire l'allenatore, la massaggiatrice, una compagna di squadra, o addirittura i miei genitori preoccupati per il mio infortunio. Fortunatamente non si aprì, io venni mordendomi le labbra e lui in quel momento mi riempì di sperma e poi mi spinse via. Tirai subito su pantaloncini e slip ma lui non era ancora contento.
"Puliscilo!"
Mi sono inginocchiata tra le sue gambe e ho cominciato a leccare, ciucciare e risucchiare tutto per bene. Finito il compito mi sono alzata e con il dorso della mano mi sono pulita le labbra.
"Bene Capitano, ora vai e vinci!"
A quel comando sono scappata via di corsa, a ogni passo sentivo il suo sperma che mi colava fuori favendo un disastro nei miei slip già fradici.
La partita era ancora in bilico.
"Hai recuperato le energie?" Mi chiese l'allenatore.
"Si si..mi sento proprio piena...di energia!". -
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Mi piace il loro rapporto così.. Formativo. 
Grazie, speravo che prima o poi la serie riprendesse.
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Sono rimasto molto colpito. Scrivi molto bene. . -
samurai_girl .
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Grazie!. -
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Finito ora di leggere tutti i racconti. Molto belli e coinvolgenti, soprattutto perché permettono quasi di immedesimarsi!
Hai una scrittura fluida e chiara, come anche la trama estremamente verosimile.
Brava!
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Veramente bello!
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decisamente bello come racconto; crea un'irresistibile voglia di leggere subito il capitolo successivo 
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samurai_girl .
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Grazie, siete gentilissimi! . -
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Spero non sia un problema se commento un racconto di molti anni fa, ma per colpa dell'insonnia ho passato alcune ore a gironzolare tra i vecchi racconti. Questo mi ha colpita parecchio. Bellissima soprattutto la scena dell'orgia e quella del centro benessere.
Edited by Licya25 - 5/9/2022, 07:33. -
+1 .
Letto anche io tutto d'un fiato, davvero molto bello, peccato che l'autrice non ci sia più 😵 .
