Bubba Ho-Tep

Film

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    In cauda venenum

    Group
    HF Admin
    Posts
    55,162
    Location
    Fra la Via Postumia e il West.

    Status
    Anonymous



    Titolo: Bubba Ho-Tep - Il re è qui

    Regia: Don Coscarelli

    Attori: Bruce Campbell(Elvis Presley), Ossie Davis(John Fitzgerald Kennedy), Bob Ivy(Bubba Ho-Tep)

    Genere: Commedia, Horror

    Paese e anno: USA - 2002

    Durata: 92 minuti

    Trama:

    Elvis è vivo!

    Ma se la passa male..
    Ormai invecchiato, claudicante e con una infezione al pene, che la sua ipocondria senile gli fa credere sia un sintomo del cancro..
    Come è finito così? In uno squallido ospizio del Texas?
    Molti anni prima, il Re del Rock, ormai stanco del successo, di essere praticamente ostaggio del suo pubblico e dei suoi "amici" della Memphis Mafia decise di fare un patto con il suo miglior imitatore, Sebastian Haff. Si sarebbero scambiati le vite, ma ognuno dei due in qualsiasi momento avrebbe potuto riprendere la sua, a testimonianza di ciò firmarono un accordo in due copie. Sfortuna volle che Haff si drogasse molto più dell'originale, e presto morì, mentre la copia in possesso del vero Elvis andò perduta in un incendio, nella roulotte in cui viveva.
    Le giornate all'ospizio trascorrono monotone per l'ex Re, il suo miglior amico è un vecchio nero, convinto(o forse lo è, chissà..) di essere Kennedy, finito vittima di un complotto, vuoi di Castro, vuoi di Lyndon Johnson, che hanno simulato l'attentato e poi modificato il suo aspetto per renderlo irriconoscibile. Mentre le notti sono insonni nel rimpiangere gli errori trascorsi, nel rimproverarsi di antiche scortesie e nel sognare la figlia.
    Il tedio quotidiano viene scosso da.. Una mummia. :giromg:
    La mummia di Ho-Tep, antico scriba egizio, trafugata da un museo e persa dai ladri nei pressi di un fiume a causa di un incidente stradale. Con la rottura del sarcofago, la mummia, che era trattenuta da una maledizione(aveva la pessima abitudine di spassarsela con la moglie del Faraone), è libera, ma per sopravvivere ha bisogno di divorare anime.
    Le anime degli anziani del vicino ospizio sono prede facili, ma essendo i suoi possessori persone a cui resta poco da vivere, sono "poco nutrienti" e perciò la mummia ha la necessità di nutrirsi ogni notte.
    Dimenticavo! Dopo aver tentato di divorare l'anima di un anziano che credeva di essere il Lone Ranger, la mummia gironzola abbigliata in stile cowboy. :omz:
    Scoperta la creatura e dopo essersi documentati, Elvis e Kennedy decidono di affrontarla in un combattimento all'ultimo sangue nella notte, utilizzando il fuoco e gli incantesimi che hanno appreso.
    Nonostante il piano dell'agguato al mostro fosse un po' raffazzonato, Ho-Tep viene prima battuto con il sacrificio di Kennedy e poi definitivamente distrutto da Elvis, sull'argine del fiume dove il mostro si rifugiava.
    Il Re a causa della lotta ha il polmone bucato da una costola, e mentre steso guarda le stelle, si consola pensando che nonostante tutto l'anima è rimasta sua fino alla fine.
    Convinto finalmente di non essere stato una nullità, spira in pace.


    Commento:

    Un b-movie, ma non un film brutto.
    Un b-movie con Bruce Campbell (Ash nella serie horror La Casa) è quasi sempre destinato a divenire un film cult.
    Il film è ispirato a un racconto dello scrittore texano Lansdale, noto per le sue storie che continuamente oscillano tra l'assurdo, il dissacrante, la violenza(quella vera, quella "normale", di certe zone rurali del Texas) e l'ironia.
    Il film non è particolarmente vivace come uno dei suoi classici racconti, ma Campbell si dimostra l'attore perfetto per interpretare la prosa di Lansdale(lo vedrei bene nel ruolo di "Hap", se un giorno si decideranno a mettere sullo schermo il ciclo di romanzi con protagonisti Hap e Leonard).
    Bruce a mio avviso interpreta molto bene il personaggio di un ex divo(ex perché non riconosciuto da nessuno), invecchiato e intristito, con ancora la battuta pronta.
    Le riflessioni di Elvis sulla vecchiaia, sul timore di non aver combinato nulla nella vita, il rimpianto di ciò che non c'è più e i sensi di colpa per aver trattato male chi non lo meritava, credo siano cose a cui badare ogni tanto, e a cui pensare spesso.
    La scena finale in cui sotto un cielo stellato si riconcilia con sé stesso la trovo commovente. :lacri:

    Merito anche della colonna sonora. :ahse:
    Video
    Video

    Edited by Penthotal Fiabeschi - 13/11/2014, 01:17
     
    .
0 replies since 13/11/2014, 00:49   34 views
  Share  
.
Top