Mamma….con l’ aiuto di zia

Love Gun

Posted on 26/12/2010, 10:48

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Mi ero ritirato in camera mia dopo essere tornato da scuola eccitato per una scena che avevo visto nel parco: in un angolo appartato c’ era una coppia che scopava, lei era bellissima e tettona, succhiava e prendeva il cazzo gemendo come una matta. mi ero chiuso in camera mia, mi ero abbassato la tuta e tirato fuori il cazzo toccandolo e scappellandolo piano, avevo una voglia di sborrare pazzesca ero troppo eccitato per quello che avevo visto, segavo piano su e giù avevo gli occhi chiusi immaginando la scena della ragazza che scopava al parco, ad un tratto sentii un “ooh”, mi accorsi che qualcuno mi stava spiando, pensai fosse mia madre così continuai e quando venni strinsi forte il cazzo per un secondo e lo rilasciai per fare uscire uno schizzo potente di sborra, accentuando di molto i gemiti di piacere.
La cosa finì li, salvo poi ripetersi 2 giorni dopo in bagno dove prima della doccia mi stavo tirando una sega, ma sul più bello entra zia e io mi ritrovai a sborrare per terra, ormai era fatta.
-Oh scusami… dovevo prendere la biancheria da stendere e non mi ero accorta che c’eri tu. cosa fai di così bello da dimenticarti di chiudere a chiave?
-Mi faccio la doccia, fa un caldo tremendo.
-Si la doccia….. se c’era una ragazzina gliela facevi la doccia ma di sperma però……
-Ma zia… hai visto male, non stavo facendo niente.
-Si si, ho visto bene ho visto che cazzo ti ritrovi tra le gambe.
Dicendo così zia si avvicinò a toccarlo, soppesava le palle, le carezzava e le stringeva per poi dedicarsi al cazzo:
-Vediamo se la mamma te l ha scappellato bene da piccolo o se la pelle fa fatica a scendere dalla cappella.
Tenne il cazzo in mano e con un dito strofinò la cappella che si scoprì subito:
-Si, te lo ha scappellato bene guarda come scende… ormai è il cazzo di un ometto guarda che cappella, farai felice tante ragazzine.
-Si quali zia, non ne ho nemmeno una.
-Cosa?? Non hai una ragazza? Alla tua età bisogna averla per svuotare le palline quando sono piene se no ti fanno male:
-Perché non lo fai tu zia visto che non ho la ragazza?
-perché sono tua zia e non è normale, poi se lo vengono a sapere i tuoi e lo zio succede un casino.
-Ma non diciamo niente noi vero zietta?
Mi avvicinai a lei e le poggiai il cazzo vicino alle labbra,rosse coperte di rossetto e molto carnose, chissà che pompini faceva, pensai tra me e me, ma ebbi subito il modo di provare, zia mettendomi le mani sul culo mi tirò a se e si imboccò tutto il cazzo fino alle palle che sembrava voleva ingoiare con l’ asta ma non poteva, se no l’ avrebbe fatto sicuramente.
-Poverino, guardalo… così grosso e così duro e non ha un buchino dove entrare a depositare il suo sperma caldo, ma adesso ci pensa la zia.
Lo succhiava facendo roteare la lingua prima sulla cappella poi sul taglio per scendere e carezzare con la sua lingua calda tutta l’ asta e le palle durissime tanto erano piene di sborra, il tutto muovendo avanti e indietro il dito che mi aveva messo nel buco del culo che mi penetrava avanti e indietro procurandomi all’ inizio fastidio, poi un piacere sempre più crescente, il sentire il dito dietro muoversi e la bocca di zia fare il pompino mi portò all’ orlo dell orgasmo, ma zia se ne accorse:
-La cosa più afrodisiaca è il liquido pre sborra, ha un sapore fantastico e a quanto ho sentito in bocca, te ne esce anche molto. ti prego amore di zia non sborrare fammene assaggiare ancora……
-Si zia… toccami la cappella con le dita e vedrai quanto te ne faccio assaggiare.
Zia la toccava tutta anche sotto dove io sono sensibilissimo e infatti vide uscire liquido pre sborra a non finire ma anch’io non ce la facevo più e stavo per sborrare, così senza dire niente a zia le riempii la bocca, era così tanta che dovette farla uscire dalle labbra serrate sul cazzo.
-Ma che porco che sei, sborri in bocca alla zia e non le dici niente? Così me ne hai fatta buttare tanta e non si fa, adesso devo castigarti.
Zia andò in bagno a fare pipì e tornò con la figona gonfia impregnata di gocce di pioggia dorata, aveva i peli che erano bagnati dalle goccioline:
-Lecca la fica alla zia e puliscila bene se no vedi cosa ti faccio.
Zia si eccitava comandando e a me la cosa non dispiaceva per niente così mi sedetti sotto di lei e cominciai a leccarla tutta per bene,era bellissimo leccare il suo clito perché era molto grosso e sensibilissimo, ad ogni tocco della lingua zia piegava il bacino in avanti e si bagnava sempre di più, allargavo le labbra della figa con le dita e vedevo colate di umori scendere dal buchino e carezzare tutta la figa per posarsi sul buco del culo, dove io con la lingua poi assaporavo tutto.
Durò più di mezz’ ora la leccata ma zia ora voleva il cazzo, così mi fece sdraiare si mise su di me dandomi le spalle, scappellò il cazzo tanto che sentii dolore e si impalò:
-Dio com’è bello duro… mmmm mi sa che tra poco vengo ….. si vengo….. vengooooooo!
Si alzò e tolse dalla figa il cazzo per poi risedercisi sopra di nuovo e continuò così 4 o 5 volte, fino a che non mi colò il suo nettare di donna su tutta l’asta, infradiciandomi i peli e le palle:
-Non ho mai goduto così tanto, mi sento in colpa ma è stato fantastico… che piacere!
-Ma adesso tocca a questo bel cazzo. Da come è duro mi sa che non vede l’ ora di sborrare, povero piccolo.
Il pompino durò poco perché dopo pochi colpi di lingua le sborrai in bocca tutto:
-Sborro troia…… ahhh ohhh sborro sborro brutta puttana… ciuccia il cazzo e bevila tutta.
Tenni la testa di zia sulla cappella e bevve tutta la sborra fino all’ ultima goccia, si vedeva che le piaceva tantissimo, faceva schioccare le labbra ogni volta che risalendo si staccava con le labbra dalla cappella.
-Vedrai amore di zia che la prossima volta sarà ancora più bello.
E lo fu davvero....

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-Hai visto che pezzo di carne si ritrova tuo figlio tra le gambe? L’ho visto in bagno mentre si spogliava e aveva un cazzo molto grosso.
-No non l ho mai visto, poi non so se ti ricordi, è mio figlio.
Queste furono le uniche frasi che sentii tra mia zia e mia madre, mi diressi in camera, faceva troppo caldo e l‘idea di una doccia non era poi male e decisi di farmela ma mentre stavo per alzarmi dal letto entrarono mamma e zia in camera.
Avevano un’aria strana e poi erano vestite o meglio svestite… avevano indosso solo una vestaglia senza reggiseno ne mutandine entrambe perché dalla trasparenza della vestaglia riuscivo a vedere il loro pelo folto e nerissimo quello di zia, meno folto e nerissimo quello di mamma:
-Non si bussa?
-Poi perché quest’entrata?
-Zia mi ha detto che volevi un regalo da noi 2, quale piccolo mio?
-Il motorino.
-MMM per quello ci pensa tuo padre noi avevamo pensato ad un’ altro regalo, un regalo che scommetto desideri da moltissimo ma che non hai mai avuto il coraggio di chiedere.
Nel dire quelle parole mamma non era molto convinta infatti si vedeva che era arrossita quando mia zia si tolse la vestaglia e restò con il pelo in bella mostra, mamma invece non la voleva togliere, zia nel frattempo si era sdraiata sul letto a gambe larghe e si stava carezzando il folto cespuglio strofinando forte il clito, così io tentai di baciare mamma ma lei si ritrasse.
Mia zitta vedendo la scena sbottò:
-Prima volevi vedere il cazzo di tuo figlio e ora fai la scontrosa?
-No è che è mio figlio e tu mia sorella e la cosa è contro natura, non mi va più.
Stava per uscire dalla camera quando zia in tutta fretta si alzò e si mise a segarmi il cazzo davanti a lei:
-Vedi che pezzo di carne che si ritrova tra le gambe e mi vuoi dire che non vuoi nemmeno toccarlo?
-No infatti, ma tu non sei normale.
Andai da mia madre e la abbracciai dicendole:
-Mamma io ti voglio, ti ho sempre desiderata.
Si lasciò andare e si fece baciare anche se all’ inizio non ricambiò subito con la lingua, ma solo con le labbra mentre mia zia approfittando della situazione si inginocchiò a spompinarmi mentre io baciavo sul collo mia madre, accarezzandole il seno grossissimo e strapazzandole i capezzoli durissimi e grossi come noccioline, soffermandomi poi a dare dei baci sull’ aureola dei capezzoli per poi risalire nella sua bocca caldissima, adesso aveva messo anche la lingua e la sentii gemere:
-Mmm mmmmmm!
Pensavo fosse per i baci e le carezze sui seni ma invece era perché zia le aveva infilato 2 dita nella fica mentre mi spompinava…..hai capito zia che maialina? Non solo il nipote anche la sorella, mia madre allargò le gambe per far entrare meglio le 2 dita nella sua figa carnosa e sentii sfregare il nylon delle calze su una gamba, cosa che mi fece eccitare ancora di più…era un vortice interminabile di piacere, con le mie mani che frugavano mamma dappertutto, adesso le stavo carezzando le natiche mentre tentavo di violare il suo buchino del culo con un dito, ma sta situazione mi fece arrivare all’ orgasmo e riuscii a dire solo:
-Zia…… Ohhh……
mentre riempivo la bocca di zia di sborra calda, che nonostante gli schizzi riuscì a bere tutta, ma purtroppo mamma tornò in se e realizzò quello che stava succedendo:
-No, voi siete impazziti, la sorella che mi sditalina e mio figlio che mi bacia il seno e mi fruga nel buco del culo…..Basta, non voglio più!
-Ma che c’ è di così brutto, in fondo anche se sei mia sorella hai sempre saputo che ero bisex:
-Si ma un conto è saperlo e un conto è farsi ficcare le dita nella figa dalla sorella, non è per niente normale.
-Mamma, sembrava che ti piacesse quando ti baciavo.
-Tu stai zitto, sei il più porco.
-Si ma guarda che cazzo… un porco con un cazzo da paura, perché non fai come la zia e me lo spompini tutto? Se fai la brava poi ti faccio bere tutta la sborra che esce.
Mi mollò un ceffone che risuonò nella stanza e se ne andò.
-Mamma……
Restai inebetito dalla sua reazione, nemmeno zia sapeva cosa fare così mi abbracciò stretto con la faccia sulle sue mammelle piccole ma molto sode, mentre con la mano continuava a carezzare il cazzo di nuovo duro, non mi aspettavo quella reazione ma del resto me l’ ero cercata, anche se non so dove ho trovato il coraggio per dire quelle cose.
Io e zia ci sdraiammo su un fianco, zia si strofinava la cappella sulle labbra della figona e non ci volle molto perché con una spinta il mio cazzo scivolasse nella sua figa bagnatissima, aveva addirittura gli umori che le avevano impiastrato le cosce.
Cominciò a spompinarmi di nuovo, con un lavoro di lingua stupendo, scendeva sulla cappella, la leccava tutta intorno per poi morderla un pò e scendere a leccare le palle e risalire sull’ asta mentre io ad occhi chiusi mi gustavo il pompino più bello mai ricevuto fino a quel momento, sentii zia smettere un’ attimo per poi ricominciare ma la sua bocca era più lenta ora, avvolgeva completamente la cappella per poi darle dei baci leggeri. Stavo impazzendo, avrei voluto sborrare subito in bocca a zia, ma resistevo per godermi quel piacere il più a lungo possibile, stringevo le gambe per resistere ma alla fine non ce la feci più e tenendo la testa di zia le sborrai in bocca, quando aprii gli occhi per baciarla ebbi la sorpresa più bella, non era zia ad avermi fatto il pompino mamma, restai incredulo nel vedere mamma in reggicalze con la bocca da cui colavano rivoli della mia sborra, e io con il cazzo scappellato che non voleva saperne di diventare molle dopo la sborrata, anzi diventò ancora più duro nel vedere mia madre in quello stato e mia zia che si masturbava in un angolo mentre ci guardava:
-Ohh sei proprio una troia… mi fate venire, mi fate venire… siiiiiiii
Abbracciai mamma e le sussurrai:
-Mamma sei bellissima hai un corpo stupendo e mentre le dicevo queste parole mamma strinse le gambe e io mi ritrovai con il cazzo duro puntato sulla figona nera e stretto tra le sue cosce morbide e ben tornite, ci baciavamo con passione e intanto i nostri corpi strusciavano uno contro l’ altro, la mia cappella era carezzata dal nylon delle calze di mamma e quando ad un certo punto la sentii dapprima sussultare e poi tremare, mi accorsi che stava venendo:
-Dio com’è bello mmmh mi hai fatto venire ohh ahh
-Ma io non ho fatto niente per farlo mamma, proprio niente.
-sentire la tua cappella sulla mia fica e sul clitoride, mi ha fatto venire, so che è una pazzia ma è stato bellissimo.
Quando mamma aprì le gambe per andare a sdraiarsi sul letto e riprendersi dall’ orgasmo devastante che aveva appena avuto, vidi il mio cazzo ricoperto dai suoi umori bianchi e filamentosi così ci passai il dito e lo leccai…che splendida sensazione assaggiare il piacere di mamma, il suo caldo piacere:
-Perché non li fai provare anche aa me disse zia.
-Accomodati, sono tutti tuoi gli umori di mamma.
Le porsi il cazzo per leccare tutti gli umori di cui era ricoperto e zia lo ripulì avidamente facendomi allo stesso tempo un’ altro pompino,mentre mamma era sdraiata a gambe larghe e la fica che colava umori bianchi, era belissimo vederla in reggicalze e calze color carne, aveva davvero un corpo statuario e due bellissime gambe,mentre zia mi faceva il pompino ammiravo il corpo di mamma e arrivò la seconda sborrata, stavolta tolsi il cazzo dalla bocca di zia e le sborrai in faccia, riempii il suo viso di sborra calda, cosa che anche a lei procurò un’ orgasmo violento e venne sbrodando così tanto che si ritrovò un lago di umori tra le gambe.
-Adesso però devi leccarla tutta a zia, i miei umori non ti piacciono più ora che hai provato quelli di mamma?
-Cosa dici zia, siediti sul mio viso con la fica che te la lecco e te la pulisco tutta.
Si sedette sul mio volto e si allargò le grandi labbra per mostrarmi il suo buchino bollente, era eccitantissimo vedere la fica di zia ricoperta da uan folta peluria nera e l’interno roseo, faceva davvero venire voglia.
-Vieni anche tua mamma, voglio fare l’amore con te.
-figlio mio, sono tua madre, è una cosa fuori dal normale.
-Mamma ti voglio, ti desidero con tutto me stesso.
Mamma si sdraiò di fronte a me e ricominciò a leccarmi il cazzo che era di nuovo duro,mentre io leccavo zia, passavo la lingua sul clito per scendere e infilarla il più possibile nella sua fica e scendere poi sul buchetto del culo mentre lei gemeva come una matta e si strizzava i capezzoli duri.
Ad un tratto mamma si alzò, pensavo avesse cambiato di nuovo idea e invece si sedette sul cazzo e cominciò a scoparsi, mentre io le baciavo le tettone lei baciava zia, un bacio in bocca in piena regola, ogni tanto le guardavo e vedevo loro bocca aperta che si strusciavano le lingue una contro l’ altra.
Presi mia madre per le natiche e la strinsi forte a me, ma ormai era troppo eccitata così alzò la testa e poggiò le labbra sulla fica di zia, che aveva inarcato la schiena per facilitarle le cose e così mentre mia madre leccava la fica di zia, io mi dedicavo al suo culetto infilandole 2 dita e portandola così all’ orgasmo che riempì la bocca a me e a mamma di umori caldi:
-Ohhhh fatemi venire ahhh ecco così si leccala leccala siii anche tu ficcami le dita in fondo al culo… Ohhhh!
Mamma si tolse dal cazzo e sis draiò di fronte a me e prendendo il cazzo tra i suoi piedini cominciò la più bella sega con i piedi, non l’ avevo mai provata prima ma era bellissimo, vedevo lei segarmi il cazzo e le sue labbra della fica che si aprivano e si chiudevano ad ogni movimento dei suoi piedini.
-Mamma mamma fermati:
-perché amore di mamma ti faccio male?
-No mamma no, sto… per sborrare… eccola si mamma si… non fermarti non fermarti, ti supplico mamma non fermarti… Sborrooo.
Le innaffiai i piedini di sborra e quella fu l’ ultima perché poi mi facevano male le palle visto che prima che arrivassero loro avevo già sborrato 2 volte, ma non si persero d’ animo e mia zia disse a mamma:
-Visto che il nostro ometto non ce la faa più, perché non giochiamo un po’ tra noi?

E fu ciò che fecero mentre io sdraiato nel letto mi godevo la visione di uno stupendo rapporto sessuale tra mamma e zia, una cosa fantastica.

Edowädo Erurikku

Posted on 27/12/2010, 14:05

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davvero bello