The smell of death

For Amy's

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,323
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Le braccia di Vladimir scesero lentamente: le gambe si incrociarono in modo da coprire con le cosce la sua intimità, poi cinse i seni con le braccia, stringendole forte e coprendo anche quelle. Non si trattava di pudore, ma voleva semplicemente attirare la sua attenzione senza essere contaminato da un'inutile erezione. Inutile solo per ora. Ghigno divertita, ridacchiando velatamente.
    Oh, sei confuso coniglietto? Non mi avrai mica scambiata per... l'altra.
    Altra? Di chi stava parlando? Dell'altra Tex, quella a capo della Umbrella? Stava forse insinuando... che ce ne erano due? La sua risata aumentò gradualmente, chinò il capo e chiuse gli occhi, iniziando a scuoterlo come se stesse seguendo un divertito "no", per poi riprendere a parlare.
    Capisco... lascia che ti illumini. Immagino che il tuo capo ti abbia detto che ha cambiato spesso il suo aspetto, no?
    A quel punto aprì le braccia, normalmente avrebbe dovuto mostrare il seno ma in quel momento rivelò che si stava ricoprendo da una sorta di carapace nera... era forse pelle? No, stava di nuovo cambiando aspetto, assumendo una forma vagamente più giovanile. I tratti però erano quelli di Tex, inconfondibili, la differenza stava nei capelli rossi e nella carnagione pallida.
    Ecco, lascia che ti presenti il vero aspetto di "Allison Shambles", che ha gradualmente cambiato aspetto e nome, passando da Tessa, ad Ebony e poi Xilya, diventando semplicemente Tex.
    Riprese poi l'aspetto di Tex, con i capelli biondi e la pelle scura, lasciando sul suo corpo però la stessa carapace che aveva in origine, dandole la forma vagamente simile ad un'aracnide. Piazzò la mano destra sul fianco tenendo il gomito a novanta gradi, per poi sollevare l'altro palmo come a voler attirare la sua attenzione, giocando con le sue stesse dita, affilandosi le unghie.
    Allora? Ti ho convito?
    Non aveva mai parlato di "vera Tex" o "falsa Tex", come se non volesse dirgli chi era la vera e chi la falsa, se davvero ce n'erano due, oppure se era solo un inganno. Un vero enigma, che a quanto pare Vladimir desiderava che Edward sbrogliasse da solo. Una sola cosa era certa: Tex era dentro di lei, forse LEI era Tex, evoluta a livello estremi della sua manipolazione corporea, e per depistare il resto del mondo aveva creato un'altra Tex con un potere totalmente diverso. Un gigantesco inganno... o un doppio gioco?
     
    .
  2.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    io non sono leggenda...sono realtà!

    Group
    Senior
    Posts
    8,768
    Location
    Pavia

    Status
    Anonymous
    A quanto pare la Tex che aveva di fronte non era la sua ragazza, anche la "seconda Tex" non lo nascose etichettando la sola Tex originale per Edward come "l'altra". Quindi il ragazzo pensò che ci fossero due Tex, ma chi era l'altra?
    Un altra parte di lui però non poteva crederci, non potevano assolutamente esistere due Tex! No impossibile! Il mezzo demone bloccò subito questo pensiero, doveva per forza esserci una spiegazione! Era un bluff! Perchè si ostinava a parlare di un altra Tex?
    Il divertimento di Vladimir non sembrava finire li, coprì le sue nudità come per dispetto verso Edward che ora non poteva far altro che fissarla negli occhi, mentre lei divertita si gustava la scena di un Edward sempre più confuso. Eppure quella donna sapeva molte cose sulla Tex di Edward, cosa molto intime come il suo primo aspetto, Edward poteva andar sul sicuro, solo lui e forse nessun'altro sapeva del suo primo aspetto, e anche a lui aveva accennato solo di una "ragazzina dai capelli rossi e la carnagione chiara". La reazione più naturale che potesse avere alla domanda fu un verso di sorpresa
    Eeeh?!
    Senza perdere ulteriore tempo allargò le braccia mostrando un carapace che andava via via ricoprendo parte del corpo, trasformando la donna in una ragazza dai capelli rossi accesi e la carnagione candida. Edward non poteva non riconoscere quei tratti che seppur più giovanili appartenevano a quelli della sua ragazza.
    Allison, non posso crederci, dunque è questo il tuo vero aspetto...
    Quando Tex gli accenno del suo primo aspetto ne parlò come di una cosa riprovevole, invece agli occhi di Edward appariva sempre bellissima, dimenticandosi per un istante di trovarsi di fronte ad un altra Tex, convincendosi che questa fosse solo una copia perfetta dell'originale. Edward scosse il capo quando gli presentò il vero volto della sua amata, come poteva sapere cose così intime? Una parte di lui addirittura immaginò che ci fosse una sorta di collegamento tra le due donne. Un altra pensava che era vittima di uno scherzo, che quella donna gli raccontasse delle bugie. La vide poi tornare alle prime fattezze, divenne ancora la sua Tex... L'aveva convinto? Se voleva portarlo a pensare che ci fossero due Tex era sulla buona strada...
    Basta scherzare... Perchè sai queste cose?
    Questa volta non riuscì a nascondere un certo sdegno, non era arrabbiato con la donna, Edward era irritato dalla faccenda in generale, non riusciva a farsi una vera e propria opinione. Serrò i pugni e alzò lo sguardo scuro in volto
    Chi sei veramente?
     
    .
  3.     +1   Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,323
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Che c'è, sei irritato? Pensavo fossi qui per delle risposte...
    Questa la risposta netta di Vladimir, mentre ammiccava un sorrisetto provocatorio. La bellezza di Tex incarnata in quel vestito succinto fatto di carapace che le dava una bellezza semplicemente mostruosa era indicibile. I suoi occhi si riempirono presto di nero, mentre la sclera si oscurava l'iride diventava rossa, proprio come quella del primo aspetto di Vlad, poi la pupilla felina che lo fissava. Quello non era un semplice corpo, non era semplice finzione: sentiva l'attrazione, sentiva il corpo, l'odore, la sensazione. Quella era Tex, e se non era lei non c'erano differenze. Potevano dunque esistere due cose identiche al mondo? Due PERSONE identiche? O qualsiasi cosa Tex e l'Unica Mente fossero.
    Ti ho detto cose che non sapevi nemmeno tu, mi pare di capire che tu sia piuttosto intimo con l'altra no? Che motivo avrebbe di mentirti su queste cose... magari la pensiamo allo stesso modo. Magari lei nemmeno sa di essere l'altra... è convinta di essere me... come lo sei convinto tu.
    Si stava divertendo, ma non perché era divertente confondere Edward... perché semplicemente quella era la realtà: l'Unica Mente incarnava alla perfezione Tex, che differenza c'era dunque tra di loro? Poteva emulare i suoi metodi, ma se l'amante di Edward era una falsa allora non doveva nemmeno emularla, ma era la copia stessa a sbagliarsi. Troppe domande, troppi dubbi. Vladimir volle risolverli tutti con un semplice quesito.
    Rispondi a questa mia domanda... se l'altra non esistesse... saresti capace di amare me?
    Domanda tagliente, come il suo sguardo. Poteva mentirle e dirle di no, ma Edward non poteva mentire a se stesso: mancava solo che iniziasse a parlare come lei, e quella donna sarebbe diventata istantaneamente Tex, senza alcun pezzo mancante! Non una copia... ma una vera e propria altra Tex.
     
    .
  4.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    io non sono leggenda...sono realtà!

    Group
    Senior
    Posts
    8,768
    Location
    Pavia

    Status
    Anonymous
    Ancora un cambiamento nel corpo di Vlad, questa volta si limitò a mutare l'aspetto degli occhi, divennero nuovamente rossi e felini, eppure tolto quel particolare rimaneva sempre uguale alla sua Tex. Anche il modo di stuzzicarlo sembrava lo stesso, quindi non solo nell'aspetto ma anche nel carattere le due si assomigliavano. La testa di Edward iniziò a fargli male, portò la mano destra sulla tempia chiudendo sempre l'occhio destro facendo una smorfia di dolore. Era venuto per delle risposte e aveva trovato altre domande, parlava di lei come se fosse un altra persona eppure sapeva cose molto intime, continuava a giocare col ragazzo confondendolo sempre di più tirando fuori teorie stravaganti. Iniziò a fare congetture tra se, perchè Tex avrebbe dovuto mentirgli? purtroppo trovò facilmente la risposta... Poteva averlo fatto per metterlo alla prova, per vedere quanto la fiducia di Edward nei suoi confronti fosse incondizionata. Come poteva la sua Tex essere un altra? e poi un altra che cosa? Forse un esperimento? La sua Tex?! Ma siamo matti! Lei... Così alla ricerca della perfezione, così intelligente così... Superba! Non poteva essere un esperimento, era lei che li portava avanti! Non poteva non accorgersi di essere una copia, no, no, no e poi NO! Allora se non era una copia perchè continuare a cambiare forma? Osservò Vladimir, la parola giusta per descriverla era... Perfetta... Già la perfezione, il cruccio della sua Allison, e se Tex avesse assunto le sue sembianze spinta dall'invidia verso quell'essere? No! ma che stai pensando! E' sicuramente il contrario! L'Unica Mente era la copia, Luppi glie l'aveva detto, lei l'aveva sostituita riuscendo laddove Luppi fallì! Certo! Oramai Edward era sicuro al cento per cento quando un ultimo infimo pensiero si fece largo prepotente... Se fosse come hai pensato allora Tex non avrebbe motivo per tenerti lontano da lei... Cosa stava succedendo, più si andava avanti e più la situazione prendeva contorni indefiniti. Ci pensò Vladimir con quella domanda a risvegliarlo da quel torpore, il quesito arrivò non solo alla mente del ragazzo ma anche al suo cuore facendolo sussultare.
    "cosa?"
    Proprio come la sua Tex sapeva come e dove colpirlo, la osservò in cerca della più piccola imperfezione, di un errore in quel corpo che potesse correre in suo aiuto ma niente, si avvicinò a lei, abbassò le sue difese tornando umano. Non riusciva a trattenersi, allungò la mano sinistra verso il bicipite di Tex(?) volle toccarla, sentire la sensazione del contatto tra i loro corpi, un contatto che solo un innamorato può percepire. Spaventato ritrasse subito la mano.
    Non può essere...
    Era lei, anche il profumo della sua pelle arrivava a Edward. Come rispondere? Se quella donna avesse ucciso la sua amante e preso il suo posto non avrebbe trovato nessuna differenza e l'avrebbe amata come sempre, ma non poteva dargli quella risposta.
    Ch-che domanda stupida è mai questa? Non ha alcun senso! piuttosto dimmi chi sei! E' impossibile che Allison sia un altra! Mi stai imbrogliando!
    Tuonò bruscamente il mezzo demone, doveva prendere una parte e prese quella di Allison e doveva sembrare il più convinto possibile, il problema casomai era che Edward non lo era affatto. Colpa di Tex, di tutte le volte che gli aveva omesso delle cose, se solo l'avesse reso più partecipe magari avrebbe trovato delle risposte a quelle stupide domande. Al tempo stesso quella reazione avrebbe fatto capire all'Unica Mente quanto in realtà Edward fosse in difficolta
     
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,323
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Vladimir ridacchiò di nuovo, Edward si stava rivelando davvero divertente ma soprattutto collaborativo: era convinto di non dover rispondere quando in realtà il suo corpo, la sua faccia e le sue azioni parlavano da sé. Abbracciò di nuovo il suo stesso seno riprendendosi. Visto che pensava lo stesse imbrogliando, allora lo avrebbe sottoposto ad un altro test.
    Ragiona insieme a me... non è strano che Tex sia passata da una carnefice omicida ad una donna composta e seria? Forse aveva bisogno di una copertura... forse avevo bisogno di una copertura.
    Ancora una volta stava mettendo in discussione la veridicità di quella Tex alla Umbrella, avvalorando la sua vera identità in quel corpo così identico, eppure sconosciuto per Edward.
    Dopotutto nessuno è sopravvissuto alla mia nascita... chi può garantire che io non sia entrata nel laboratorio attraverso qualche buco, piuttosto che venire creata dal nulla? Poi c'era bisogno di una sostituta e doveva essere abbastanza credibile per non dare nell'occhio... un nuovo perfetto e composto carattere, un nuovo invincibile potere ma soprattutto che fosse a sua volta convinta di essere lei quella vera, altrimenti non avrebbe avuto senso creare un sosia...
    Il ragionamento avrebbe iniziato improvvisamente a filare. Edward non sapeva effettivamente molto del passato di Tex, ma lei stessa gli aveva confessato che poteva cambiare non solo aspetto, ma anche mentalità senza troppi problemi, perché aveva fatto cose orribili in gioventù, e lo aveva fatto nel modo più lussurioso possibile. Poi di colpo era diventata seria e composta, glaciale. Non poteva essere del tutto normale, era un cambiamento troppo brusco e troppo costante... era come se fosse stata programmata a comportarsi così.
    Ora rifletti su un'altra cosa... ti ha detto di poter cambiare aspetto a suo piacimento no? Lei ne è fermamente convinta... ma da quando la conosci, cosa ha cambiato di sè? Forse i capelli, il guardaroba... ma di sicuro non la pelle o la forma del corpo. Io invece.... bhe, l'hai visto tu stesso, no?
    Ammiccò un sorrisetto divertito, indicando il suo stesso corpo con le braccia. Era la verità: Tex non aveva mai cambiato grossolanamente il suo aspetto come invece riusciva a fare l'Unica Mente. Non lo faceva... perché non poteva. Perché era una copia, convinta di essere l'originale, mentre invece quella vera aveva assunto un aspetto diverso, un'esistenza diversa. Forse la vera Tex lo aveva fatto per diventare lei stessa l'essere perfetto che doveva diventare Luppi, glielo aveva detto anche l'altra: nessun essere artificiale si era rivelato perfetto per lo scopo prima dell'Unica Mente. Perché questo essere era tanto speciale? Forse ora i pezzi del puzzle avrebbero iniziato ad incastrarsi.
     
    .
  6.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    io non sono leggenda...sono realtà!

    Group
    Senior
    Posts
    8,768
    Location
    Pavia

    Status
    Anonymous
    L'Unica Mente continuò a creare dubbi sulla veridicità della Tex che conosceva Edward, descrivendosi come l'essere originale in modo piuttosto convincente. C'erano stati troppi pochi chiarimenti tra i due e Vladimir sembrava essere così convincente... Più Vlad raccontava la sua verità più Edward capiva perchè Tex non volesse quell'incontro, tutti gli indizi portavano ad avvalorare le tesi dell'Unica Mente. Cos'era successo veramente in quel laboratorio? Perchè Tex non poteva cambiare completamente aspetto come L'Unica Mente? Proprio lei che continuava a far vanto della perfezione? Magari a Tex andava bene la forma che aveva raggiunto, lei stessa gli parlò che bastava il suo timbro di voce, quel tipo di corpo e la pelle bronzea. Oppure aveva ragione L'Unica Mente e la sua Tex non era in grado di mutare più di tanto, risultando così lei stessa un essere incompleto e quindi più simile ad un esperimento? NO, NO! Tex era fortissima! un esperimento non può essere così forte! Edward non era in grado di risolvere da solo quella situazione, si guardò attorno nell'illusione di veder Allison sbucare tra gli alberi per iniziare un dibattito con quella bugiarda. Esatto! L'Unica Mente era una bugiarda! Ora Edward doveva solo convincersene...
    "Aaaah Dove sei Allison?!
    Perchè non saltava fuori, aveva bisogno di lei, doveva venire e azzittirla per aver avuto l'arroganza di dargli della copia!
    Smettila! SMETTILA! Non ti credo! Lei è perfetta così! Non ha bisogno di cambiare! Cosa vuoi da me? Perchè continui a dirmi queste cose!?
    Vladimir avrebbe facilmente visto Edward in un panico controllato, la sclera dell'occhio risaltava nel buio, mentre le iridi azzurre vibravano nella notte, distolse lo sguardo dall'Unica Mente perchè non voleva più guardarla, doveva assolutamente dimenticare quanto fosse identica alla sua Allison. Il mezzo demone strisciò i piedi andando indietro, lo stimolo era quello di scappare ma si trattenne, doveva andare a capo di quella situazione o non si sarebbe mai dato pace...
     
    .
  7.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,323
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Vladimir si lasciò andare una leggera risata compiaciuta, coprendo le labbra con le dita della mano sollevata, limitandosi ad un leggero commento.
    Non temere... nessuno ti crederebbe se lo dicessi in giro e in fondo... sei tu che sei venuto a cercare delle risposte, a me non importa se riesci a vedere la verità o meno.
    A quel punto iniziò a girarsi lentamente, lasciando che il suo aspetto tornasse quello "iniziale" o "normale": pelle pallida, capelli rossi, corpo mostruoso eppure femminile. Quello era l'aspetto che preferiva, con la quale si identificava di più all'interno del suo gruppo. Prese ad allontanarsi da Edward, se voleva scappare allora lei di certo non lo avrebbe aiutato, ma se cercava la verità non poteva restare sulle sue... doveva seguirla, starle dietro: e non solo col corpo, ma anche con la mente.
    Luppi ti ha spiegato che incontrarmi ti cambierà l'esistenza, lei sa la verità e l'ha già accettata da molto tempo... finché tu rimarrai chiuso in quell'involucro umano non avrai modo di comprendere ciò che vorrei mostrarti. Ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire... pertanto se preferisci rimanere nelle tue comode illusioni... sei libero di andare... la tua mente è fin troppo fragile...
    La sua voce era lenta, sensuale, ammaliante. Lo stava forse provocando? Era una tentazione, un invito ad entrare in casa. Forse Rachel non avrebbe approvato, ma quando giocava Vladimir non poneva limiti al divertimento né ai strumenti necessari. Edward poteva scegliere di scappare o provare ad accettare la verità. La scelta era solo sua, ma seguirla significava dover aprire la mente, non ostinarsi a confermare le proprie convinzioni.
     
    .
  8.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    io non sono leggenda...sono realtà!

    Group
    Senior
    Posts
    8,768
    Location
    Pavia

    Status
    Anonymous
    Edward sollevò un pugno all'altezza del suo petto, lo stringeva talmente forte da farsi male; inscurì il volto aggrottando le sopracciglia
    La mia mente non è fragile!
    La dichiarazione era eccessivamente rabbiosa, dovuta ai molti momenti in cui venne sottovalutato, in primis da Tex. Era stufo di sentire gli altri dargli del debole, nutriva un forte senso di ribalta e voleva sovvertire i pronostici. Anche lui voleva essere magnetico come Tex, L'Unica Mente e perchè no... Anche quel cane di Alexander, invece se non in rare occasioni si sentiva sempre superfluo, un semplice di più e lo stesso provò quella sera vedendo L'Unica Mente voltarsi. Non poteva sopportare oltre quel forte menefreghismo verso di se, lei se ne stava andando e stava a lui decidere se seguirla o meno e a Vlad sembrava importare davvero poco. La decisione spettava solo a Edward e non era facile... Restare li chiuso nelle sue convinzioni e continuare una convivenza forzata con Tex, oppure seguire Vlad e vedere ciò che aveva da mostrargli? Ancora una volta una domanda alla quale non poteva rispondere visto che non aveva nessuna conoscenza. Come sarebbe cambiata la sua esistenza? Cos'era a verità alla quale Vlad si riferiva? Edward non aveva la minima idea di cosa lo potesse aspettare e la sua era pura curiosità, ma come poteva tornare indietro una volta arrivato a quel punto?
    Non voglio rimanere nelle mie illusioni, accetterò ciò che hai da mostrarmi! Dimostrerò a tutti quanti il mio valore!
    L'Unica Mente lo stuzzicò ed Edward accettò la sfida, si sarebbe impegnato ad ascoltarla e ad entrare nella sua ottica
    Nessun rimpianto Edward...
    Il giovane demone corse dietro L'Unica Mente, il futuro mai come in quel momento sembrava così incerto, andava incontro a qualcosa di oscuro e completamente sconosciuto. Nonostante questa consapevolezza Edward si sentiva stranamente leggero
     
    .
  9.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,323
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Vladimir lo avrebbe fatto entrare in casa, senza fare troppo onori, forse aveva dimenticato l'ospitalità, forse non sentiva il bisogno di una cosa tanto futile, umana e superficiale. Una volta giunti al salone, l'Unica Mente si lasciò cadere sopra ad una delle poltrone che usava sempre Iwan, accavallando e gambe con fare sensuale per poi accarezzare i braccioli con le punte delle dita, guardandosi attorno soddisfatta.
    Mh... da dove incominciare?
    Portò il dito destro sulle labbra, picchiettandolo lentamente mentre il suo sguardo vagava intorno per la stanza. Nel mentre alle sue spalle una parete pallida e completamente liscia, senza il minimo appiglio sopra, iniziò a prendere forma: del sangue nero la ricoprì come una lavagna, e scopriva le parti bianche assumendo forme particolari in funzione delle parole di Vladimir. La prima forma fu quella di tre figure umane disposte a braccia conserte una di fianco all'altra: la più grande centrale sembrava portare gli occhiali da sole, alla sua destra una figura femminile molto simile alla "Tex originale" mostrata ad Edward molto prima, alla sinistra invece un ragazzo corpulento e dai capelli chiari.
    "Umbrella" è un nome che riecheggia molto adesso se pronunciato, ma a suo tempo veniva usato come nome in codice per definire un gruppo ristretto di ricercatori controllati dalla Egrigori che si occupavano di un campo di ricerca estremamente specifico. Albert Wesker, e la sua allieva Allison erano stati contaminati dal virus Progenitor alla quale i due lavoravano da moltissimi anni, ma riuscirono a controllarlo grazie ad impianti di Plagas che non solo evitarono il deterioramento dei loro corpi, ma li resero più forti. I loro progressi permisero loro di salvare un angelo caduto e raccogliere i fondi per creare la loro piccola cerchia di amici.
    Le tre figure presero la forma di un unico simbolo: l'emblema della Umbrellla. Non poteva essere più chiaro di così. Dopodiché il simbolo si posizionò dietro ad una gigantesca torre, iniziando a contaminarla, divorarla e renderla tutt'uno con essa.
    La ricerca del potere era solo una diretta conseguenza dello scopo ultimo. L'Egrigori aveva fini simili, ma era convinta di averli già raggiunti... questo la rendeva obsoleta. La Umbrella non aveva più bisogno dei suoi genitori, e mentre cresceva, tramava per distruggere per sempre chi avrebbe potuto ostacolarli.
    Dalla torre oramai completamente nera iniziarono a fuoriuscire tentacoli e macchie nere, fino a che forme più definite non "uscirono" da essa. Impossibile confondersi: erano xenomorfi.
    Per farlo però serviva un esercito invincibile, privo di paura, fedele e distruttivo. Le ricerche sulla mutazione genetica permisero alla Umbrella di perfezionare gli Xenomorfi attraverso il virus Progenitor, ottenendo creature man mano più intelligenti, belle e potente. Proprio come Luppi sai? Ma la loro potenza era tale che controllarli era impossibile.
    La figura dietro Vlad assunse la forma di una gabbia che tentava di essere distrutta dagli sguardi feroci delle creature.
    Il Settore 5 non è un ospitale hotel per Xeno... è una prigione di contenimento. Legion Buster, Matriarche, Luppi, tutti progetti finalizzati a creare delle guide controllabili per gli Xeno e poterli sfruttare come un VERO esercito, ma nessuna di queste aveva successo. Tutte nate a partire da creature artificiali, bestie votate al sangue e come tali incapaci di distinguersi nella massa, incapaci di ubbidire ciecamente agli ordini.
    A quel punto il murale avrebbe assunto la forma di una sorta di uovo molto grande, avvolto da filamenti organici controllati da diversi scienziati.
    Era necessaria una svolta... per creare una creatura in grado di controllare lgi Xeno dovevano idearla dal nulla sfruttando il virus Progenitor come atmosfera per la crescita di qualcosa di nuovo. Un essere che non fosse formato da una singola entità: da tutte e da nessuna. Un essere capace di diventare qualsiasi cosa e al tempo stesso esserle tutte nel medesimo istante. Cercarono qualcosa per domare gli Xeno, ma crearono qualcosa per domare TUTTO.
    Gli occhi di Vladimir si accesero, mentre sul muro compariva la figura di una creatura avvolta da una spirale di cadaveri: la figura più alta sembrava proprio lei, e il sangue lasciava intendere che otteneva nutrimento dagli altri esseri viventi.
    Ogni volta che otteneva materiale organico da un essere vivente non otteneva la capacità di assumere il suo aspetto... era qualcosa di molto diverso: esattamente come se la coscienza di quella persona entrasse a far parte di una verità unica nel suo genere e si convincesse che era l'unica verità di cui aveva bisogno, diventando parte di qualcosa di più grande. Che dopo il pasto, chi veniva "illuminato" rimanesse in un mondo di carne oppure entrasse a far parte di qualcosa di unico, non aveva importanza: la sua essenza faceva già parte di una cosa sola, era già diventato UNO.
    Il muro si macchiò completamente, per poi iniziare a sciogliersi come un lento pianto di sangue nero.
    Ecco cos'è l'Unica Mente... è tutto e niente al tempo stesso, non importa se c'è chi crede che sia nata da un uovo, da uno Xenomorfo o da Tex stessa, non ha la minima rilevanza perché sono tutte queste cose.
    Vladimir allargò le gambe, piazzando le mani una contro l'altra ma solo con le punte delle dita, assumendo un nuovo aspetto: quello di Albert Wesker. Perfino il suo tono di voce cambiò, e la sua mutazione comprendeva anche gli occhiali da sole.
    Abbiamo deciso di riorganizzare il mondo ed è ciò che faremo. Questa è l'evoluzione che tutti noi abbiamo inseguito disperatamente. Tex è semplicemente stata la prima, il resto verrà da sé. L'Unica Mente è dispettosa, non pretende di assimilare tutto il creato per cancellarlo alla vista degli altri, ma quando avrà ottenuto tutto ciò che le serve allora non sarà più lei la ladra di essenza, ma il resto del creato a rappresentare una mera imitazione.
    A quanto pare erano finalmente giunti al momento dell'illuminazione di cui parlava Luppi. Vladimir assunse di nuovo il suo aspetto iniziale, osservandolo attentamente per diversi secondi, rimanendo semplicemente in silenzio. Gli diede modo di assimilare tutte quelle informazioni, per poi passare al piatto forte.
    Se io uccidessi l'altra senza che tu sappia niente... potrei emulare perfino i sentimenti che prova per te, e tu mi vedresti esattamente come lei. Se tu mi chiedessi di sostituire una persona a te cara io potrei farlo senza il minimo problema. Credi che questo svaluti la tua concezione di "essere vivente"? Al contrario... io trovo che la avvalori.
    Secondo il ragionamento di Vladimir un essere umano non è altro che una chiavetta USB piena di dati. I dati rappresentano l'anima ed essi possono essere copiati e scaricati all'interno dell'Unica Mente. Ne rimarrebbe comunque qualcosa all'interno della chiavetta, ma che questa viva o venga distrutta non farà alcuna differenza: la sua essenza rimarrà comunque per sempre nell'Unica Mente.
    Se esiste l'anima... allora è un concetto molto sopravvalutato...
     
    .
  10.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    io non sono leggenda...sono realtà!

    Group
    Senior
    Posts
    8,768
    Location
    Pavia

    Status
    Anonymous
    Edward seguì L'Unica Mente all'interno della casa, giunti nel salone principale aspettò che la donna si sedette per poter fare lo stesso. La poltrona accolse il ragazzo con a sua stoffa comoda, di fronte a lui L'Unica Mente sedeva con fare sensuale e compiaciuta per esser riuscita quantomeno ad aver portato Edward ad ascoltarla. Il mezzo demone piegò il busto in avanti appoggiandosi coi gomiti sulle cosce e stringendo un pugno con l'altra mano, mentre lo sguardo restava fisso sulla donna. Ecco che iniziò a raccontare la sua verità... Dietro di lei una sostanza scura coprì la parete e da quelle sostanza comparvero diverse figure, dapprima una donna, la prima Tex assieme ad altri due individui, le figure si muovevano seguendo le parole di Vladimir. Lo stesso facevano nella mente del ragazzo dove addirittura prendevano vita, Edward aveva un ottima immaginazione così oltre a vederle tridimensionalmente ne sentiva le voci, gli odori e rendeva la storia ancora più reale, come se avesse partecipato a quel passato da spettatore esterno. Alcune cose le sapeva di già, come la faccenda riguardante gli Xeno e il settore 5, mentre non sapeva nulla riguardo a Wesker o al virus Progenitor. Gli occhi azzurri di Edward si vivacizzarono ulteriormente, sentiva come una sensazione di pienezza nello scoprire qualcosa che riguardasse il passato di Tex e più ne sapeva più avrebbe voluto conoscere altri dettagli, conscio del fatto che Allison non gli avrebbe mai detto nulla. Spinto dal sentimento che provava verso di lei avrebbe voluto fermare L'Unica Mente per fargli parlare soltanto di Tex, ma sapeva che sarebbe stato inutile. Quando arrivò a parlare di cosa fosse realmente Edward aggrotto la fronte, portando le mani incrociate davanti al viso aumentando la sua attenzione, sforzandosi il più possibile per tenere il passo del discorso. Stando alle sue parole L'Unica Mente poteva essere tutti e nessuno allo stesso tempo, non si limitava ad assumere le sembianze di una persona ma ne assimilava l'essenza stessa, ecco perchè non c'era alcuna differenza tra lei e Tex, così come poteva trasformarsi in Allison fece lo stesso trasformandosi in Wesker, assumendo anche la stessa tonalità della voce, cambiando abbigliamento e accessori.
    Incredibile...
    Impossibile rimanere indifferenti di fronte a quelle parole, finendo poi per rivolgere la stessa domanda che gli fece nella foresta. Edward si sistemò appoggiandosi allo schienale della poltrona, sfregando le mani aperte sulle cosce, si guardò attorno prendendosi un po di tempo per riordinare le idee, rivolgendosi poi all'Unica Mente con tono pacato.
    Credo d'aver capito cosa sei... E voglio anche aggiungere che non mi trovo assolutamente d'acordo con quello che hai detto. O meglio... Io ho sempre pensato che ogni persona fosse diversa da un altra, e che mai ci sarebbe stato qualcuno uguale in tutto e per tutto ad un altro. Questo perchè ho sempre creduto in un anima, un..Eessenza, per così dire che ci contraddistingua e ci renda unici e che una volta morta l'anima ci sarebbe stata anche la morte di un individuo...
    Prese una pausa passandosi l'indice e il pollice sul mento, ora arrivava il bello...
    Tuttavia, non posso restare indifferente alle tue parole. Bada bene, mi sento un ipocrita nel dire questo però hai ragione, se non ti fossi trasformata davanti a me e ti fossi presentata già con addosso le sembianze di Allison non avrei notato alcuna differenza. Non posso non ascoltare le mie sensazioni e quindi non puoi essere una bugiarda
    Quello che stava facendo Edward con quel discorso era un autentica apertura verso il mondo dell'Unica Mente, sebbene tutto ciò andasse contro quello che aveva sempre creduto non poteva ignorare le sue sensazioni e i sentimenti provati nel vederla trasformata in Tex, era lei non aveva dubbi anche se l'aveva vista durante la metamorfosi, non era un imitazione era la sua Allison in tutto e per tutto.
     
    .
  11.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,323
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Si ritrovò a pensare come mai avrebbe dovuto mentire, e perché quindi sottolineare che non era una bugiarda, ma si ricordò ben presto che gli esseri umani tendono a dare per scontate troppe cose, specialmente le meno ovvie. Condizionati da religioni, morale e legislatura, tutto improvvisamente perde senso quando si osserva il mondo attraverso una provetta, e ancor di più quando si diventa tale provetta. L'unica mente si accomodò sul divano, sedendosi praticamente in orizzontale rispetto a quella poltroncina: gambe sul bracciolo sinistro, schiena su quello destro: lasciò dondolare i suoi piedi con fare spensierato, inclinando la scienza all'indietro come a voler mettere in mostra un seno che per nessuna ragione al mondo cedeva alle leggi della fisica restando tonico e meraviglioso. Si accarezzò le labbra con le dita, come se fosse intenta a meditare. Edward aveva colto il suggerimento di Luppi: la semplice esistenza dell'Unica Mente aveva cambiato il modo di percepire il mondo di Edward.
    Anche se non condividi questa esistenza comunque l'hai accettata. Pertanto puoi comprendere al meglio il concetto di "essere non necessario".
    La logica era semplice, stesso esempio della penna USB: due chiavi hanno gli stessi identici dati, la differenza è che una ne ha qualcuno di più, e può anche difendersi da sola egregiamente. L'altra verrà sopraffatta dagli eventi e se necessario anche distrutta poiché obsoleta e facilmente superabile. Questo era un punto di vista comune tra Vladimir, Luppi, Tex e chiunque altro sulla Umbrella. Non si trattava di pura crudeltà... semplicemente nessuno si fa scrupolo nel cancellare dati doppioni, vecchi o inutili sul suo computer. E siccome ogni essenza può essere copiata e riprodotta, allora non ha nemmeno senso dire "quella è una persona, è una vita".
    La vita può essere generata in laboratorio, e un essere creato artificialmente può produrre altra via. L'hai vista tu stessa la mia bambina lì fuori... è stata generata da me e da Rachel.
    E quella non era che una creatura nata dall'Unica Mente, chissà cosa sarebbe successo facendola generare direttamente da Rachel. Il solo pensiero eccitava Vladimir in una maniera sconcertane e non cercò di nascondersi nonostante la presenza di Edward: il suo seno si inturgidì, le labbra si spalancarono per permetterle di leccare e succhiare il dito che aveva lì vicino, socchiuse le labbra lasciandosi sfuggire un gemito, per poi ricomporsi gradualmente.
    Arrivati a questo punto puoi capire il fulcro della questione: se diventerai inutile morirai, se continuerai a sperare di essere considerato un essere vivente solo perché lo sei... morirai. Verrai rimpiazzato da qualcosa di identico a te o migliore... e non vedo assolutamente cosa ci sia di male, anzi non riesco ad immaginare una soluzione più giusta. Proprio come il corpo rimuove le cellule morte e le sostituisce con materiale nuovo e più forte, anche i componenti di un grande organismo devono rendersi indispensabili o essere dimenticati. Non ho motivo a questo punto per ucciderti Edward, se sei arrivato fin qui è perché Luppi temeva che non capissi questi concetti e più di chiunque altro rischi di morire... quindi non otterrei nulla dal tuo assassinio. Ma sappi che per qualsiasi domanda... io sarò qui. Non ho motivo di nasconderti la verità, né di mentirti...
    E detto questo, senza letteralmente troppi complimenti, socchiuse di nuovo gli occhi tornando alla sua perversa fantasia, lasciando che l'altra mano le sfiorasse un seno, prima delicatamente e poi energicamente. Per quanto fosse perverso, quel gesto doveva significare molto per Edward: nonostante fosse una massa informe di informazioni, l'Unica Mente riusciva ad immaginare, provare sentimenti, attrazione, relazionarsi... nulla di diverso da un essere vivente. La sua realtà era totalmente sconvolta.
     
    .
  12.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    io non sono leggenda...sono realtà!

    Group
    Senior
    Posts
    8,768
    Location
    Pavia

    Status
    Anonymous
    Ciò che gli disse fu sconvolgente, Edward si considerava indispensabile verso Tex. Lentamente Edward divaricò le pupille capendo solo ora quanto avesse rischiato nell'ultimo incontro con Tex, sentendosi protetto dall'amore che lei provava per lui. Si era sempre mosso convinto nel profondo del suo cuore che non avesse potuto fare a meno di lui, invece avrebbe potuto ricreare una coppia identica anche nel'anima e magari avrebbe potuto renderla subito perfetta Ma quello che disse L'Unica Mente cambiò totalmente le carte in tavola. Improvvisamente Edward non capì più niente, si chiese perchè Tex scelse lui quando avrebbe potuto ricrearlo senza perdere il tempo che lui gli costava, si chiese che cosa l'avesse fatta innamorare di lui. Aveva sempre pensato ad un colpo di fulmine, che qualcosa della sua personalità l'avesse colpita, ma in quel momento tutto ciò non aveva più senso, cosa poteva essere quello che Tex chiamava amore? Improvvisamente capì d'aver abbassato la guardia pensando che Tex amandolo si sarebbe sempre limitata a minacciarlo.
    Allora perchè Tex mi ama? Non ha senso! Non dovrebbe provare amore verso una persona... Perchè ha scelto me?
    Il messaggio era semplice, perchè perdere tutto quel tempo con lui quando avrebbe potuto tranquillamente sostituirlo? Poteva ucciderlo come e quando voleva per poi gettarlo in pasto all'Unica mente e creare un nuovo Edward, uguale in ciò che l'attraeva e perfetto nel resto, al posto di lavorare su un Edward difettoso col rischio di ucciderlo per ricominciare tutto da capo, era pur sempre anche quella un ottima sfida. Si sollevo dalla poltrona portandosi a pochi passi dal'Unica Mente fermandosi sopra quel corpo attraente intento ad auto provocarsi piacere. In quel momento non gli sembrava un mostro, non era un mero agglomerato di dati, aveva delle sue esigenze e si comportava come un qualsiasi essere umano, certo ciò che stava facendo era indiscutibilmente fuori luogo però conservava delle pulsioni, era un essere vivente in tutto e per tutto. Suscitando un nuovo dubbio nell'animo di Edward che trovò quella che per lui era una grossa contraddizione.
    Stando a quello che hai detto non capisco come si possano provare dei sentimenti verso qualcuno, Come si fa a legarsi ad un altro individuo sapendo che se smette di evolvere questo verrebbe visto come qualcosa di inutile? Cioè da quello che dici sembra che le persone siano alla pari di oggetti e per quanto possano essere importanti non susciteranno mai in noi sentimenti tanto forti
    Edward non stava parlando di se, non era una cosa detta per contrastare quell'idea, ma un modo per capire meglio il mondo di Tex, lei provava affetto per Luppi e amore per lui, quindi sensazioni molto forti, Ricordava ancora la preoccupazione sul suo volto quando la piccola Xeno scomparve nel settore 5, come poteva provare dei sentimenti tanto intensi verso qualcuno che avrebbe potuto sostituire come si fa con un computer obsoleto?
     
    .
  13.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,323
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Vladimir non si distrasse troppo da quello che stava facendo, senza però dimenticarsi della presenza di Edward. La risposta non tardò ad arrivare, ma ancora una volta si servì di supporti visivi. Vicino alla poltrona c'era una lunga spada, una katana rossa piuttosto elegante che finì facilmente tra le dita dell'Unica Mente: la sfoderò senza impazienza, e mentre se la portava sul petto all'altezza dei seni, proseguì il discorso.
    Allevare una creatura piuttosto che ottenerla da subito come vuoi non è solo una scelta migliore, ma fa crescere te: proprio come una spada. Farle creare in serie da una catena di montaggio è ridicolmente semplice ma nessuna è speciale quanto una fatta a mano con le proprie forze.
    Gli occhi di Vladimir si spalancarono verso Edward, non gli avrebbe mentito né tralasciato informazioni importanti. Quello che stava per dirgli per lei era semplicemente scontato, mentre per lui era forse inconcepibile, ma non risparmiò una lasciva leccata sulla sua grossa lama.
    Pensi che io non abbia sentimenti? Tutti li abbiamo... è ciò che ci serve per migliorarsi e andare avanti, azzerarli significa azzerare anche la volontà, proprio come aveva fatto l'Egrigori... ma bisogna trascenderli o ti si ritorceranno contro. Come la depressione in seguito ad una perdita: è un fallimento.
    Vladimir non gli stava dicendo di non lasciarsi trasportare dai sentimenti, lei era la prima a farlo: rabbia, lussuria, desiderio di potere e carne. Tuttavia la lezione era semplice e chiara. non dobbiamo diventare schiavi di essi, ma utilizzarli come un mezzo. Non devono diventare un cuore pulsante che se si ferma decreta la fine, ma una spada affilata che una volta usurata va riforgiata.
     
    .
  14.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    io non sono leggenda...sono realtà!

    Group
    Senior
    Posts
    8,768
    Location
    Pavia

    Status
    Anonymous
    Edward osservava L'Unica Mente dall'alto, mentre continuava la sua danza sensuale, deglutì passando la lingua all'interno del palato per inumidire la bocca; Ancora quella dannata sensazione. Con gli occhi seguì la lama della spada così pericolosamente in mezzo ai seni, passò gli occhi su tutta la lunghezza soffermandosi proprio in mezzo alle sue femminilità. Un brivido freddo attraversò il suo corpo che iniziava a bollire, mentre un tenue rossore si palesò sulle guance, sintomo del calore che pervadeva il suo corpo. Ascoltò quello che la voce sensuale dell'Unica Mente aveva da dirgli, la cosa che lo stupì di più fu il discorso riguardante i sentimenti, ed era proprio quello che non riusciva a capire, Edward si faceva influenzare troppo da ogni tipo di sentimento, e l'esempio della depressione a seguito di un fallimento fu azzeccato. Per lui ogni confronto avuto con persone dell'Umbrella veniva vissuto come una sconfitta ed era li che insorgevano i pensieri negativi che lo portavano ad una depressione; così come i comportamenti lunatici di Tex lo facevano letteralmente vivere sulle montagne russe. Fece nuovamente scorrere lo sguardo sulla lama, questa volta il percorso fu più breve, partì dai seni turgidi per arrivare agli occhi di quel'essere così enigmatico, la fissò per una manciata di secondi rispecchiandosi in essi, vedendo lo sguardo di un ragazzo curioso e non solo... Provava una forte attrazione per lei, e L'Unica Mente non faceva altro che gettare benzina sul fuoco. Appoggiò il palmo della mano destra sul ventre della donna premendo anche sulla lama, la osservò, le dita aperte coprivano gran parte del ventre, subito la sinistra fece capolino sul bracciolo dal quale pendeva la testa della donna, velocemente si abbassò chiudendo le distanze avvicinandosi al suo viso. Chiuse gli occhi inspirando, ne sentiva l'odore ne catturava l'essenza, respirava la stessa aria che lei espirava e poi... La proposta...
    Ti prego... Insegnami a dominare i miei sentimenti!
    La voce del ragazzo era calda, decisa, voleva mettersi nuovamente in gioco, guardando quegli occhi glaciali Vladimir se ne sarebbe accorta senza problemi.
     
    .
  15.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Il fuoco non purifica, annerisce.

    Group
    HF GDR Staff
    Posts
    6,323
    Location
    Cubo di Le Marchand

    Status
    Anonymous
    Vladimir sapeva già cosa stava per dirle, ma non pronunciò una singola parola. Non finché non l'avrebbe toccata, non finché non l'avrebbe supplicata, non finché si sarebbe prostrato ai suoi piedi per poi accettarla, così come la nuova vita a cui andava incontro. Quando Edward si pronunciò, con le mani calde e quasi tremanti, l'Unica Mente spalancò un sorriso divertito, leccando prima la spada ancora una volta, e subito dopo le sue stesse labbra.
    Così sia...
    In quel preciso istante alle spalle di Edward comparve di nuovo la creatura metallizzata che nel bosco gli aveva dato il benvenuto, probabilmente aveva approfittato di quel momento così serio e concentrato per sgattaiolare dietro il ragazzo, e niente le impedì di afferrarlo col preciso scopo di immobilizzarlo: le braccia si infilarono sotto le sue ascelle chiudendolo in una morsa forzuta, mentre la bocca si spalancava violentemente per potergli azzannare il collo quanto bastava per togliergli le forze ma non a sufficienza da dissanguarlo. Intanto i serpenti che pendevano dalla sua testa lo avrebbero avvolto intorno alle braccia e alle gambe, togliendogli la forza di opporsi e completando l'immobilità alla quale era destinato. Solo un passo lontano dall'Unica Mente, poi la sua spada vermiglia vibrò verso di lui con un fendente verticale, strappando ogni traccia di indumento che ancora portava in quella forma, lasciando quindi tutto lo spazio alla sua nuova maestra di "servirsi".
    Non avere paura... devo conoscerti prima di poterti aiutare... sarà breve ed intenso, come piace a me.
    Con fare sensuale la donna strisciò dalla poltrona fino al pavimento, raggiungendo una posizione a quattro zampe tenendo i palmi delle mani a terra assieme alle ginocchia. Gattonò ancheggiando, come se volesse imitare un serpente sospeso a mezz'aria, lasciando che le sue forme generose pendessero verso il basso e i fianchi vogliosi potessero rimanere in bella vista per Edward. Se i suoi calcoli erano esatti, l'assalto della belva non sarebbe bastata a placare i bollenti spiriti del ragazzo, quindi una volta vicina ai suoi indumenti lacerati l'erezione di Edward sarebbe balzata fuori senza neanche bisogno di toccarla. In quel caso, Vladimir non avrebbe abbandonato un singolo istante la posizione quadrupede, quasi a voler imitare un animale: lasciò che l'erezione del ragazzo facesse capolino fino a sbatterle sulla faccia, poi chiuse gli occhi e sfruttando la guancia destra e il naso avrebbe iniziato ad accarezzarlo dolcemente, lasciandolo scivolare tra le labbra già umide e semiaperte. Un'erezione generosa, un calore perfetto, come sempre la via migliore da seguire è il proprio desiderio...
     
    .
83 replies since 24/7/2014, 12:32   632 views
  Share  
.
Top