[Missione - Assalto] Interessi comuni.

Non si sentì più un suono, eppure per istinto Misaki avrebbe dovuto prevedere che quei tizi, probabilmente, stavano comunicando silenziosamente, magari con un alfabeto muto o roba del genere. Nonostante questo, la ragazza decise di avanzare lentamente verso di loro, e questi dovevano aver già ideato il proprio piano, perché d'improvviso la donna di ghiaccio e l'uomo non ferito scavalcarono le casse impugnando dei tubi metallici, lunghi 150 cm l'uno e spessi 5, coordinandosi in un attacco basso mirato a colpirla all'addome con le due armi improvvisate incrociate a "X" tra loro. I tubi non erano taglienti, tuttavia la forza dei due era sufficiente a spezzare il fiato di Misaki qualora l'avessero colpita. Doveva difendersi.
Nel frattempo, i 3 rimasti si diressero verso alcune casse poste in fondo all'ambiente, a circa 10 metri dalla nostra protagonista e i suoi assalitori. Probabilmente, lì c'erano nuove armi sfuggite al suo potere, e se i tre fossero riusciti a raggiungerle si sarebbero trovati in vantaggio. Doveva agire in fretta.