-
Ale Sama+1
.User deleted
Movie Snatching!
Ovvero
Tu come la vedi?
Quando i temi sono gli stessi ma le interpretazioni sono diverse!
Inauguriamo la serie dei remake, vale a dire quando qualcuno -c'è più gusto se quel qualcuno è di un altro paese- guarda un film è dice “interessante, ma io l'avrei reso diversamente”.
Alcuni dimenticano l'affermazione dopo tre birre al bar e il torneo di freccette, altri invece lo mettono in atto.
E qual'è il modo migliore per descrivere un remake?
Ma con un bel VERSUS!
Quindi addentriamoci nel primo Originale VS Remake con un titolone che ha cambiato il modo di intendere il cinema.Il silenzio degli innocenti (USA, 1991)
VS
Sangharsh (India, 1999)
Se volete una recensione nuda e pura solo del film di Demme potete andare qui, se invece volete godervi un Cultural Death Match potete continuare.
Innanzitutto eccovi la scheda tecnica completa di Sangharsh
Titolo: Sangharsh
Regia: Tanuja Chandra
Attori: Akshay Kumar, Preity Zinta, Ashutosh Rana, Alia Bhatt
Genere: Thriller psicologico, qualche cosina di Masala.
Paese e anno: India, 1999
Durata: 150 minuti circa.
Trama: La vita di Rett Oberoi, appena entrata al Central Bureau of Investigation (l'FBI indiana), è tranquilla. Vive con la nonna, il fidanzato astronomo e tenta di non pensare agli avvenimenti drammatici della sua infanzia finché il suo capo non le chiede di interrogare un criminale detenuto nel braccio di massima sicurezza della prigione di Mumbai: Aman Varma, detto “Il professore” per la sua mente acuta che l'ha reso tanto utile alla polizia quanto ai criminali.
La situazione è grave perché il terribile assassino di bambini, Lajja Shankar, è fuggito dal carcere ed è sicuro che ucciderà ancora.
Il compito di Rett è di far collaborare “Il professore” nel cercare di capire dove si nasconda Lajja e quali potrebbero essere i suoi futuri piani.
La collaborazione non è delle più facili e, a complicare ulteriormente la situazione, il figlio del primo ministro viene rapito da Lajja.Cultural Death Match
I personaggi:
Clarice Starling VS Rett Oberoi.
L'unica cosa che accomuna le due ragazze è l'oscurità che si portano dietro per il resto sono completamente diverse.
Clarice non ha una famiglia e un fidanzato, Rett sì.
L'unica esperienza sessista di Clarice è quando devono fare l'autopsia alla ragazza ripescata dal fiume e il suo capo, per prendere tempo con la polizia locale, insinua che “certi aspetti di questo crimine non andrebbero discussi davanti ad una signora”; Rett vive la sua vita in una continua e crescente tensione sessuale maschilista che esplode quando viene arrestata e lei picchia i poliziotti nella fuga.
Per il resto sono entrambe due ragazze determinate e coraggiose.
Hannibal Lecter VS Aman Varma.
Ok, la recensione è qua sotto, smettetela di guardare quel pezzo di figliolo made in India e archetipo del perfetto uomo da sposare: attore, stuntman, campione di arti marziali, maestro di arti marziali e chef provetto (è uno dei giudici di Masterchef India).
Anthony, sorry, tu sei solo attore e basta... E interpreti Odino e no, la cosa non depone a tuo favore.
Adesso sto avendo flash terrificanti di Jean Claude Van Damme nei panni di Hannibal Lecter e se li state avendo anche voi state tranquilli, è l'impressione che avrete guardando il film.
I personaggi sono totalmente diversi, se il dottor Lecter è un cannibale -E BASTA-, il professor Varma è... Jim Moriarty-consulente criminale con Q.I. Di Sheldon Cooper e la prestanza fisica di Ray Park.
La zona “orgasmi multipli” è li a destra, se serve a qualcuno.
Il lavoro del Professore è proprio questo: mette a servizio di CHIUNQUE la sua sovrumana intelligenza. Un po' come Hannibal con Will Graham prima che gli aprisse l'addome con un coltello da Linoleum.
Un'altra immensa differenza è che Hannibal Lecter è un sociopatico e non prova empatia per le disgrazie dell'umanità, il professor Varma ne prova anche troppa!
Epica la scena della farmacia in cui demolisce il negozio al farmacista accusandolo di rivendere le medicine a prezzi maggiorati e di giocare con la vita dei malati e delle persone disperate, l'interpretazione è patetica in alcune parti ma ammetto che qualche lacrimuccia mi è uscita.
Jame Gumb VS Lajja Shankar.
Inizio dicendo che l'attore che interpreta Lajja Shankar ha vinto PER DUE ANNI di seguito l'award per miglior personaggio negativo e nel cinema di Bollywood e in quello Telugu è il più gettonano per interpretare lo psicopatico assassino.
Dopo aver visto la sua interpretazione avrò gli incubi per una settimana...
I due personaggi sono accomunati da un'unica cosa: la pazzia.
Uno è un sociopatico sessualmente represso che uccideva e scuoiava donne grasse per farsi un “panciotto con le tette” mentre l'altro è un sociopatico fondamentalista religioso che uccide bambini pensando che così otterrà l'immortalità.
Seems legit, uh?
Se Jame Gumb compare attivamente solo nell'ultima parte del Silenzio degli Innocenti, Lajja Shankar, grazie anche alla lunghezza del film, è una presenza costante nel film, dotato di una forza erculea e un ottima capacità di travestimento, scarica mazzate a destra a manca pur di avere il bambino perfetto per il suo sacrificio alla dea Kali.
E quell'urlo...
Quell'urlo mi perseguiterà per tutta una vita!
I temi affrontati.
Per questo punto non è possibile fare un vero e proprio VERSUS perché si tratta di due film appartenenti a due culture diverse.
Il tema “strisciante” de Il silenzio degli innocenti è la velata critica al sistema per il quale quando si tratta della figlia di un Senatore tutti scattano come molle ma quando si tratta di una persona comune la giustizia e la polizia si incagliano alla grande, anche lievemente fottendosene.
Da un certo punto di vista è lo stesso anche per Sangharsh considerato che le prime vittime di Lajja sono bambini poveri, spesso nemmeno registrati all'anagrafe, e solo dopo il caso diventa importante perché rapisce il figlio del primo ministro ma ciò non toglie che Lajja sia stato arrestato proprio per l'omicidio di quei bambini “figli di nessuno”.
Un tema importante di Sangharsh è la critica al sistema corrotto (ma questo è una cosa che accomuna i film di Bollywood) per il quale molte risorse (denaro e non) si perdono nella corruzione e nell'inerzia di funzionari annoiati o arrivisti.
Ecco una scena come esempio.
In entrambi i film i due carcerati vengono trasferiti in una struttura diversa, Lecter per parlare con la Senatrice e Varma per parlare con il primo ministro.
Se nel film di Demme tutto è fatto alla luce del sole e con Chilton -il direttore del carcere- che si fa figo davanti alle telecamere, nel remake di Bollywood il primo ministro quasi “rapisce” Varma portandolo in una località segreta per estorcergli informazioni e tenendo all'oscuro i responsabili della prigione.
Ovviamente Varma non collabora.
Tanto per cambiare.
Ma questo è uguale!
Nel film di Bollywood ci sono molti omaggi al Silenzio degli innocenti, si va dalla scena in cui Rett va a trovare il professor Varma in prigione per la prima volta (un autentico shoot by shoot della prima visita di Clarice a Lecter), all'evasione di Varma dal luogo “segreto” dove il primo ministro l'aveva portato.
Alcune battute si ripetono, l'unica che ho identificato chiaramente è quella “la gente penserà che siamo innamorati” ma sono certa che possano essercene delle altre.
E il mio cuore di zitella si scioglie...
Estetica.
Ok, la faccio breve...
Il silenzio degli innocenti è un film del 91 e il remake è del 99.
Ok, il remake sembra Highlander... Quello dell'86!
Nel '99 sono usciti Fight Club, Matrix, American Beauty, Il mistero di Sleepy Hollow.
Porca miseria! Nel '99 sono usciti La minaccia fantasma e La mummia!!!
*Ale corre in tondo agitando le mani in cielo e lanciando urla belluine*
Se per questo è uscito anche Instinct (ennesimo film di merda con Anthony Hopkins), Entrapment e Tifosi di Neri Parenti...
*Ale si calma*
E qua dovrei aprire una parentesi infinita sull'estetica cinematografica occidentale che arriva in ritardo nel resto dei paesi ma è una parentesi che abbraccia tutta la cinematografia extra occidente.
In conclusione.
Due film totalmente godibili... Canzoni e ambientazione anni '80 a parte nel film di Bollywood.. -
.
Bella recensione, mi piace l'idea del versus.
Meno un punto perché il mio Anthony è un amore.
Un amore molto inquietante, s'intende.
. -
.
Decisamente bella l'idea del VERSUS, molto godibile la lettura e interessanti i confronti.
Comunque il cattivo "bello, intelligente, figlio illegittimo di Bruce Lee" non mi ha mai attirato molto. E non si può denigrare Zorro, non si può!.
