[ROLE] La quiete dopo la tempesta

x Gioco

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,820
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Non c'era limite alle idee perverse che Elettra poteva tirare fuori. O meglio... mettere dentro. Quando Elimona avvertì la presenza di energia nell'aria si incuriosì non poco di cosa stava per succedere, ma la lingua della sua amante concluse facilmente i suoi dubbi, riaccendendo la fiamma della lussuria dentro di sé. Elimona fermò in momento la sua stimolazione, limitandosi a massaggiare l'utero di Elettra con le dita, godendosi gli umori che colavano sul suo braccio con la lingua, mentre iniziava a sentire qualcosa avvicinarsi al suo dilatatissimo buchino. Il primo contatto la fece sobbalzare, pizzicava e non poco, ma la fece ridacchiare, non la disturbò affatto.
    Ah! Ahahaha... che cos'è? Sembra interessante... mettilo dentro... oooh siii...
    Mise bene in mostra il suo culetto lucido ed eccitato, ospitando dentro di sé quella sfera velenosa lasciandosi penetrare. Il buchino si chiuse intorno ad essa come se la stesse divorando, dilatandosi di nuovo solo quando Elettra piazzò un'altra sfera davanti alla carne della sua amante, preparandosi ad ospitarne altri. Elettra sembrava divertirsi un sacco a riempire Elimona con le sue palle di corteggia, e questo faceva eccitare tantissimo la suora e lo dimostrava lasciando colare altri umori e dilatando ulteriormente il suo buchino ,facendo tutto lo spazio che serviva. Godeva, godeva tantissimo, ansimava ogni volta che una sfera veniva inserito, e la prima andava ancora più in fondo. Poi c'era quella leggera corrosione che non la danneggiava ma le faceva male, e quel dolore poteva solo essere trasformato in piacere in quella situazione. Il suo culetto oramai era pieno a non finire, ed Eletrra aveva superato i numeri a due cifre, iniziando a riempire lo stomaco di Elimona che godeva sempre più forte.
    Mi stai riempiendo lo stomaco... le sento fino in pancia... oddio sto godendo come una pazza Elettra!
    C'era un limite a ciò che poteva fare il suo corpo? A quanto pare no: e per dimostrare alla sua amante che non aveva intenzione di lasciare a lei tutto il divertimento ecco che forzava le dita dentro l'utero della ragazza sotto di sé, spalancando anche l'ultima parte di quell'invitante intimità, arrivando fino in fondo come se fosse un pozzo senza fondo. Adesso erano all'apice della perversione...
     
    .
  2. GiocoDiOmbre
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Elettra rimase per un momento senza fiato spalancando gli occhi languidi. Un rivolo di sudore freddo le pervase la schiena e la fronte, imperlata già degli umori di lei. Elimona non aveva freni e poteva dirsi pari a lei in quanto a idee perverse. Elettra non era affatto preparata a quello che stava attuando la sua amante, aprire anche l’ultima parte contemplava un dolore non indifferente a causa delle contrazioni dolorose che si sarebbero fatte strada.
    No… no… ferma…. Ahhhh… ferm……..mmmmmmmmm
    La ragazza prese ad ansimare violentemente e a contrarre tutta la muscolatura del ventre, più Elimona apriva qual varco più le contrazioni si susseguivano in un crescendo di dolore. Gli occhi di lei si riempirono di lacrime mentre stringeva i denti e le labbra. Avrebbe voluto dirle di smettere ma non poteva, non ne aveva la forza poiché insieme al dolore si stava facendo strada anche il piacere. Un piacere del tutto particolare. E si, la suora comunque non aveva smesso di leccarla e di stimolarle il clitoride per cui il violento dolore stava lasciando il posto al puro piacere. Sentiva le sue dita aprirla ed insinuarsi fino in fondo in un crescendo di lussuria mai sperimentata.
    Ohhh si…. Non fermarti aprila di più… di più.
    Elettra avrebbe ripreso ad inserire le ultime palline e poi avrebbe lasciato alla sua amante il compito di spingerle fuori. Lei le avrebbe afferrate una volte uscite e, ad una ad una, le avrebbe prese e inserite nella sua vagina, liberata dalle sua mano. Il tutto non prima di avere succhiato le sfere come dolci caramelle, impregnandosi la bocca degli umori di lei e lasciando una scia di saliva prima di reinserirle questa volta nell’altra sua intimità. Mentre una pallina fuoriusciva da dentro il culetto, un’altra sarebbe entrata dall’altra parte in un crescendo di piacere perverso. Poteva mai esserci limite alla mente ed hai giochi? Elettra era stupita come del resto lo era sicuramente anche l’altra.
     
    .
  3.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,820
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Perfino Elettra dovette cedere di fronte alla nuova stimolazione che le stava offrendo la suora, abituandosi solo molto lentamente alla penetrazione del suo utero. Ma quando l'ebbe riempito a dovere col suo pugno chiuso, Elimona risultò incredibilmente soddisfatta, iniziando a muovere la mano in maniera circolare, prima da un senso e poi dall'altro, alternando questo movimento a lente penetrazioni senza però uscire mai da dentro l'ultima porta di carne appena spalancata.
    Sei così profonda e perversa... mi fai godere ed eccitare da morire.
    Non poteva smettere di provare spasmi e ansimare di piacere, mentre anche Elettra iniziava a darsi da fare per riprendere cosa aveva iniziato e sospeso solo a causa della sua partner. Quando finalmente riempì il culetto di Elimona con le sue sfere, la invitò a tirarle fuori proprio come erano iniziate: Elimona le lasciava cadere nella bocca della sua amante, sature del suo sapore, e dopo che Elettra le gustava a dovere le inseriva nella sua vagina, oramai completamente dilatata e pronta ad ospitare ogni singola sfera dentro di lei. Quella leggera ustione che le provocavano le sfere di corteccia diventava sempre più piacevole e stimolante, abbandonando completamente il dolore iniziale. Ma il suo culetto era assai più profondo dell'intimità della suora, così quando non ne mancavano che la metà, eccola già sentire tutto il suo collo uterino completamente pieno. Il che significava una sola cosa...
    Aspetta... se spingi anche quella io... NgghhAAAAHHH!!!
    Con un grido di immensa goduria Elettra spinse dentro anche l'ennesima sfera spalancando l'utero di Elimona ed iniziando a riempire anche quello con la sua corteccia. La suora cadde per un istante in uno stato di estrema estasi, con gli occhi ribaltati all'indietro e la bocca spalancato. Poi l'ennesima sfera che riprese a riempirla ala svegliò, e istintivamente tornò a riempire l'intimità di Elimona con la sua mano, intenzionata a farla impazzire. Erano oramai al culmine della passione e del piacere, la perversione aveva preso il sopravvento e non sembravano volersi fermare.
     
    .
  4. GiocoDiOmbre
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Spingo…. Spingo perché ti voglio aprire esattamente come tu stai facendo con me, e perché mi stai costringendo ad osare sempre di più: più mi fai godere, più immergi la tua mano dentro di me, più la mia mente ti vuole irrefrenabilmente!!!
    Niente di più bello che sentirla gridare, gridare e gridare, era sublime la sua voce impastata dalla lussuria. Tutto il corpo della giovane sarebbe stato percorso da brividi sotto pelle come del resto forse anche quello di Elimona. Elettra stava provando un piacere estremo provocato dal pugno di lei insinuato fino in fondo e girato e rigirato dentro. Un piacere quasi folle. Era come se il braccio della suora le potesse arrivare fin dentro la gola tanto ella stava spingendo e aprendola. Elimona era il massimo della goduria e del divertimento, quando avevano iniziato a darsi piacere Elettra non avrebbe mai e poi mai potuto pensare di trovare in lei una compagna perfetta ed accondiscendente quel tanto da soddisfare le sue richieste più spinte. Ed invece stranamente l’indole eccentrica di lei collimava perfettamente con i desideri più sfrenati dell’altra e viceversa. Erano al culmine, o si erano al culmine di qualche cosa che non era ben definibile con dei semplici vocaboli: lussuria, passione, perversione, desiderio irrefrenabile. Solo loro due potevano comprendere l’abisso in cui erano scivolate, e solo loro due potevano definire in qualche maniera ciò che stavano facendo. A noi spettava solo assistere e rimirare i loro corpi uniti, accaldati e impregnati di umori e sudore contorcersi dal piacere. Erano belle nel loro intenso e reciproco donarsi. Non esisteva più nulla intorno a loro, solo le sensazioni prepotenti che provenivano dalle loro membra, dai loro gesti e dalle loro parole spezzate dal piacere. Ne la stanchezza ne un appagamento momentaneo potevano fermarle, solo un profondo senso di godimento e di unione reciproca. Elettra avrebbe inserito tutte le sfere per poi fermarle con la propria mano forse tentando anche di inserirla. Erano tante le sfere ma Elimona era così aperta che le avrebbe contenute tutte senza difficoltà. Ogni spasmo di lei era fonte di piacere per Elettra. Avrebbe tappato il suo buco lasciandole assaporare la sensazione di pienezza e poi lentamente l’avrebbe lasciata libera mentre le mani si sarebbero avvolte intorno ai fianchi della sua amante per spingere il bacino contro il suo volto ed immergere la lingua intorno al suo clitoride assaporando qualsiasi cosa sarebbe uscita da lei.
     
    .
  5.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,820
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Entrambe con le loro intimità piene fino all'orlo, le due ragazze stavano per esplodere in una violenta passione che probabilmente non avevano mai provato in vita loro. Un ultimo affondo da parte di Elimona col braccio, la spinta di Elettra per far entrare tutte le sue sfere dentro la suora, questo è il preludio al più violento orgasmo che Elimona assaggiò mai.
    Oddio... sto venendo!
    Esplose, letteralmente, le sue interiora si contorsero, si dilatarono e spinsero fuori tutto ciò che avevano dentro: umori, secrezioni, sfere di corteccia e molto altro, ricoprendo Elettra di pura lussuria. Lo stesso capitò ad Elimona che quando sentì l'orgasmo di Elettra spinse fuori la sua mano, in modo da poter succhiare via tutto quello che ne sarebbe uscito, completando quel pasto delizioso fino alla fine. Fu un orgasmo potentissimo, violento e incredibilmente sentito, al suo termine Elimona era così provata che si accasciò letteralmente su Elettra, respirando affannosamente e rumorosamente, mentre poche parole uscivano dalle sue labbra, esausta.
    E' stato bellissimo Elettra... mi hai fatto provare qualcosa che credo di amare dal profondo del mio cuore...
    Era lo stimolo sessuale di cui aveva disperatamente bisogno, e le sue intimità completamente dilatate e in bella vista davanti ad Elettra lo testimoniavano chiaramente.
     
    .
  6. GiocoDiOmbre
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Grazie per la role fino a qui è stata assai divertente :asd: :asd: :asd:


    Elettra assaporò ogni delizia che usciva dalla sua adorata Elimona, ogni piccola perla di piacere finché non la vide esausta lasciarsi andare sopra di lei. Poi anche Elettra si abbandonò completamente e pienamente appagata dal magnifico orgasmo causatole dalla sua amante. Le due donne erano sfinite da tanta passione irrefrenabile ma comunque contente.
    Anche per me è stato bellissimo.
    Elettra accarezzò la testa della sua amante ora posata sul suo ventre alla ricerca di tranquillità. Poteva sentire il suo cuore battere violentemente nella ricerca disperata di riposo. Un sorriso si dipinse sul suo volto, un sorriso malizioso ma allo stesso tempo dolce. In fondo Elimona era pur sempre una suora ed in cuor suo Elettra era stata comunque un poco titubante della sua reazione. Ma qualsiasi timore era stato spazzato via dalla disinvoltura di lei e quale migliore testimonianza del suo piacere se non vedere le sue belle intimità aperte ed appagate? Elettra avrebbe baciato la calda intimità di lei, un bacio dolce e poi l’avrebbe sospinta dolcemente da una parte facendole appoggiare il fianco sul tavolino. Elettra si sarebbe messa seduta per guardarla negli occhi.
    Anche io ho provato qualcosa di assolutamente meraviglioso grazie a te, e beh… nessuno ci era riuscito prima.
    Era vero nessuno si era avvicinato minimamente alla lussuria di lei, eppure Elettra ne aveva avute di esperienze. La ragazza si sarebbe avvicinata quel tanto per darle un rapido quanto fugace bacio. Un sigillo perfetto per quelle labbra rosse e gonfie. Poi se la sua amica avesse acconsentito avrebbero potuto rilassarsi e lavarsi sotto la doccia, sicuramente quella cosa era dotata di qualsiasi cosa. Prima di concludere il cammino in quella dannata isola la ragazza si poteva concedere ancora alcuni attimi di riposo e lo avrebbe fatto insieme a quella donna sorprendente.
     
    .
  7.     Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    The unseen BOOB, is the Fappest
    fan_club_latob

    Group
    HF Gdr Master
    Posts
    31,820
    Location
    Plutonia Experiment

    Status
    Anonymous
    Ti ringrazio anche io, è stato molto divertente ^^ Direi che possiamo concluderla qui, e se vorremo farle incontrare ancora anche a Roma non hai che da chiedere, sono sempre disponibile!


    Le due amanti si concessero ancora qualche effusione, tra baci e abbracci. Poi Elettra si diresse verso il bagno, intenzionata a darsi una rinfrescata. Elimona pensò che magari ne aveva bisogno anche lei, ma in fin dei conti non era così "porca", era solo un pò zuppa, diciamo così. Pertanto si avvicinò alla camera da letto, fiondandosi sotto le coperte lasciando scoperta buona parte della schiena e tenendo le lenzuola poco più sopra del suo ventre. Si ripromise di aspettare Elettra, per poter dormire con lei, ma non riuscì: crollò in un sonno profondo, con un sorriso smagliante e un'espressione beata.
    Sei fantastica Elettra...
    Bisbigliò nel sonno, visibilmente rilassata. Forse arrivare fin lì per una conoscenza del genere non era stato così male, ne era valsa la pena, e sperava davvero di poterla incontrare di nuovo una volta a Roma, dove nessuno, nessun isola o avversari famelici, le avrebbero disturbate.
     
    .
36 replies since 8/1/2014, 12:10   330 views
  Share  
.
Top