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+1
.Comunque Mrs siamo in due ad avere questo problema anch'io ho perso praticamente tutti amici e parenti come un puzzle che si smonta un po' alla volta se ne sono andati quasi tutti per quanto cerchi di tenermi stretto il poco che rimane qualche pezzo ogni tanto lo perdo comunque.
Anche io. Forse avrei dovuto laurearmi anziché cazzeggiare così stavano tutto il giorno a voler avere la mia confidenza. L'unica cosa positiva è che almeno il dispetto è reciproco.. -
+1 .Sarà che ho avuto l'ennesima prova del fatto che prima o poi tutte le persone importanti sono destinate a sparire?
O forse la colpa è mia. Sono io che non sono in grado di tenermi stretto nulla.
Già sentivo uzza di sconforto ma con stasera posso darti manforte più che mai.
Nonostante io stia ogni settimana a invitare e organizzare qualcosa per un caro amico, a informarmi sul suo reale stato d'animo, a scrivergli spesso e comunque nonostante i "non ci sono" e i "non ho voglia"per poi vedermi messa dietro ad una persona che vive in un altro paese, torna tre volte l'anno e quando lo fa non fa altro che scoccare passaggi (e birre) a me e a lui.
Quando mi nego sono pure stronza, intanto chi sta a chilometri a farsi gli affari suoi è la persona migliore del mondo mentre la povera stronza che tu cerca spesso è solo una povera cogliona che "eh ma i regali non li voglio, non dovevi, non farmi arrabbiare con te porco*****"
Bene, allora vattene a fanculo tu e la tua amica part-time.
E intanto oggi una persona mi ha regalato una borsa di pelle pirografata da lui, mi sono quasi scese le lacrime.
Non per il regalo, ma il gesto.
Dò sempre più importanza alle persone sbagliate, quindi ok, vivi il tuo momento di "depressione" da solo, perchè quando torni trovi il sorriso e la porta aperta, ma un0indifferenza che non saprai nemmeno percepire.. -
+3 .
Ologramma pigro e annoiato
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O forse la colpa è mia. Sono io che non sono in grado di tenermi stretto nulla. A questo punto mi converrebbe accettare la cosa, e invece eccomi qua a starci male come una deficiente. Brava Mrs. Ancora una volta permetti agli altri di influenzare il tuo umore.
Mrs, io credo che una persona come te si tenga stretto a sé ciò che gli sta caro come con le tenaglie, ma che tu sia anche una persona con tantissima buona coscienza. Se non riesci a tenerti una persona cara accanto la ragione sarà più che valida. Ci sta il dispiacere ovviamente, ma penso che a lungo andare si noterà che questo va in contrapposizione a tanti pro, emotivi o meno che siano.
Perciò, futti e futtatinni
Io non mi metto mai a ripetere cose del tipo "questa cosa è una maledizione", "io sono maledetto" oppure "devo aver fatto un male immenso nella mia vita precedente e ora il karma ripaga", perché non credo in queste stronzate, e, se le dico, le dico per scherzo al massimo due volte mentre parlo con qualche amico più caro.
Ma questa vigilia mi sta mettendo a dura prova.
Tutti gli altri anni il 24 dicembre siamo stati aperti al negozio. Mi sembra normale, succedeva perché il 24 non è rosso nel calendario, e veniva di settimana, perciò si lavorava come sempre, al limite si chiudeva un po' prima. Bene. Quest'anno abbiamo avuto la bellissima fortuna di avere la vigilia di domenica. Ok, quindi giorno rosso.
Si apre, non si apre? Ma ceeeeeeerto che si apre, sia mattina che pomeriggio. Bene, del resto, tutti i negozi aprono!
Arrivo al negozio: erano aperti solo gli alimentari. Nelle strade c'era il vuoto più totale. Al di fuori di persone che sono venute perché si erano concordate oggi con mio padre, sono venuti in massimo quattro, un po' a rompere le palle, e non a fare acquisti grossi.
Già questa situazione mi ha fatto pesantemente incazzare, ed esprimevo questa rabbia con la mia classica smorfia da "sono seccato, parlatemi solo se dovete". E va bene.
Ma poi, quando decido di fare una sola maledettissima cosa, per cercare di assicurarmi la grazia e non dover andare al negozio di pomeriggio, ecco che questo impiego che ho si mostra per quello che è.
Una maledettissima iettatura.
Dovevo solo svuotare due maledettissime vasche, per spostarle in uno scaffale. Piano semplice. Prima che me ne andassi in Germania, per fare ciò avevo una pompa e una lunga gomma, per buttare l'acqua delle vasche in strada velocemente. Semplice no? Bene, durante il mio soggiorno in Germania mio padre ha fatto sparire sta gomma lunga e ha rotto il beccuccio della pompa, quello che fa presa con la gomma e che butta l'acqua fuori. Ovviamente, l'idea di sostituire la pompa con una nuova era fuori questione. Con questo beccuccio spaccato, per quanto provassi a fare forza, dalla gomma spuntava sempre un buchino che faceva perdere pressione, e rallentava il flusso dell'acqua, facendola schizzare fuori. Al che mi dico: "Metto le mani in acqua e faccio forza per tenere la gomma ben salda al beccuccio."
Questo non era possibile, perché? Perché, sparita la gomma lunga, quella che avevo mi permetteva a mala pena di raggiungere il marciapiedi fuori, se tiravo ancora per cercare di tenerla salda avrei allagato l'ingresso. In questo frangente, delle pietruzze sono entrate nella pompa e hanno iniziato a farla funzionare male. Io con l'incazzatura non ci avevo nemmeno fatto caso, e per risolvere ho dovuto due volte smontare la pompa(chiusa con le viti) e cercare di ripulirla all'interno. Fatto questo a mio padre viene una geniale idea.
"Buttiamo l'acqua di quella vasca in un'altra vasca vuota che non ci interessa al momento." Benissimo, facciamolo.
Fatto questo lavoro, cosa succede? Sento un botto fortissimo, mi giro ma non capisco. A un certo punto noto che nello scaffale dove sta la vasca nella quale abbiamo messo l'acqua un'asse si è piegata verso il basso e con la botta è successa la stessa cosa allo scaffale superiore, che regge 5 vasche piene d'acqua, visibilmente inclinate all'indietro.
Fosse stata semplice sfortuna, non avrei insultato il mondo intero e il festeggiato di domani: il problema è che non era una coincidenza, perché lo scaffale in questione fu rotto ovviamente da mio padre, perché ovviamente non mi diede ascolto quando gli dissi che lo stava maneggiando male. Lo scaffale venne riparato alla bell'e meglio, quando ovviamente la mia idea di sostituirlo del tutto venne considerata troppo dispendiosa e da stupidi. Bene, quello non fu l'unico scaffale rotto e riparato alla stessa maniera. Ne abbiamo uno riparato da pochissimo, ancora vuoto.
Quando dissi a mio padre di spostare le vasche piene su quello scaffale, mi rispose
"Sai, non sono del tutto certo che questo scaffale possa reggere il peso, visto che è stato riparato alla stessa maniera."
E allora è semplice caro il mio stronzo, se non ne sei sicuro, lo scaffale lo cambi, non lo tieni lì a fare ingombro.
È dispendioso? Pensa alla perdita se si rompe con le vasche piene.
Se non vuoi spendere soldi, riduciamo il numero delle vasche, E BASTA.
Il tutto vissuto con talmente tanto nervosismo da fare irretire pure lui. Eh, ma lui non è proprio un santo, quindi se oggi sono incazzatissimo IO lui ne prende atto e basta.
Ed è per questo che questo impiego è una maledizione: il suo modo di fare, raffazzonato, votato sempre al cercare di risparmiare in tutto fino alla negazione di una dignità, e al conservare qualsiasi ciofeca dicendo "potrà servirci, così non prendiamo il pezzo nuovo", con la convinzione però di essere scaltri imprenditori, e con la possibilità di prendersela in malo modo con me se le cose gli vanno male, perché con gli altri non può farlo, mi sta portando alla rovina. L'unica cosa che posso fare è scapparne via, prima di subito, e per fortuna ho imboccato questa strada.
Inoltre, stranamente, ho accetto istantaneamente un lavoro per un giorno, il 26, in un agriturismo, come tuttofare: pulire, apparecchiare tavoli, forse anche servire come cameriere. Non è il massimo, ed è in nero, ma sarà l'occasione di confrontarmi con una realtà lavorativa che non sia quella maledizione.
Buon natale e vaffanculo.. -
+1 .
Scappa, Poly. Ti manca pochissimo, resisti questi ultimi mesi e poi scappa senza voltarti indietro. 
Il lavoro è già pesante se trovi un capo che non vuole sentire ragioni, ma quando il "capo" è tuo padre c'è da spararsi.
. -
Kroogher knight+3 .
User deleted
Per esperienza personale non lavorate mai e poi mai con i famigliari! Può andare un lavoro temporaneo ma se potete evitatelo. È sempre una maledizione. . -
+1 .
Purtroppo è vero, è proprio una maledizione 
Ho letto solo adesso il tuo sfogo, spero che la nostra chiacchierata ti abbia risollevato un po'.... -
+2 .
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Purtroppo è vero, è proprio una maledizione
Ho letto solo adesso il tuo sfogo, spero che la nostra chiacchierata ti abbia risollevato un po'...
Più di quanto tu possa pensare.
Dunque, riassunto: hai deciso di fare tutto tu. Io cerco di viverla nella spensieratezza più totale, dopo i due anni di rancore che ho vissuto per la pulzella. È un po' egoista, ma non mi interessa nemmeno di questo giudizio, perciò...
Il problema è che...me lo sentivo che avresti fatto tutto tu?
Mannaggia a me.SPOILER (clicca per visualizzare)almeno, sono riuscito a sentirmi desiderato per una notte
Edited by Poly~ - 2/1/2018, 00:08. -
+2 .
Nell'arco della mia vita, questa è già la seconda volta che mi capita di incontrare una persona che stamattina mi sono trovato a definire una "piccola fiammiferaia", ovvero chi si rifugia nella fantasia e nei sogni per fuggire dalla propria vita insoddisfacente.
Fin qui che c'è di male? Assolutamente nulla, se non fosse che con queste persone mi sono sempre ritrovato coinvolto emotivamente (una di queste purtroppo era anche la mia ex-moglie). L'ultima della quale, ha cambiato completamente atteggiamento nel momento in cui ha capito che non mi comportavo come il personaggio del romanzo che si era scritta nella sua testa ma che sono una persona vera, che si incazza e ci rimane male se ti comporti da stronza.
Ebbene, mia cara piccola fiammiferaia de 'sta cippa... io non sarò uno dei cerini che una volta spenti potrai buttare via senza remore, sarò quello che ti darà fuoco se non te ne vai subito a 'fanculo.. -
+2 .
Non è proprio uno sfogo, ma sono due giorni che non riesco a descrivere bene a me stessa come mi sento, e adesso stavo cercando di dormire e finalmente ho realizzato cosa me lo impedisce.
È il mio battito cardiaco.
Lo sento più del solito, ed è davvero fastidioso. Me lo sento nel petto come se fosse in una scatola di legno vuota, una scatola che prima era riempita con una soffice gommapiuma per proteggerne il contenuto, ma no, io cretina ho pensato bene di aprirla e buttare l'imballaggio, così ora fa rumore. Ad ogni movimento che faccio lo sento rotolare di qua e di là, mi dà la nausea, non mi permette di mangiare, e quando provo a stare ferma lo sento picchiare contro lo sterno. Tum. Tum. Irritante come la goccia che viene giù dal lavandino, e più le ore passano più quei colpi sul legno diventano fastidiosi, quasi dolorosi. Provo a inspirare forte sperando che i polmoni occupino un po' di spazio, ma è un sollievo che dura poco. Dove cazzo ho messo la gommapiuma?. -
.
Aiuto Spero che tu possa stare bene presto...
Dopo due mesi di rotture di coglioni col mio ragazzo finalmente riesco a toglierci dalle palle quella gatta morta, ma no, non osso nemmeno godermi qualche girono di serennità che mia madre torna alla carica col cinema polacco stagione 2018: piagnistei e atti di pentimento pieni di vittimismo ed "ero fuori, ero frogata, non ero in me"
e io invece sono sempre stata in me per mandarti affanculo.
ma io me ne devo per forza andare per stare bene? Eh?. -
.
Che FASTIDIO.
Ultimamente il mio computer di casa sta dando dei problemi. Lo uso di rado perché sono sempre a Parma e qui ho il portatile, quindi ogni volta che torno ci sono mille aggiornamenti da installare e faccio fatica a farlo partire. Si impalla di continuo, lo devo riavviare mille volte, poi improvvisamente finisce di aggiornarsi e va come una scheggia. Poco male, però che rottura di maroni. Come se non bastasse, mi è saltata la crack di Photoshop, sul portatile sono riuscita a raffazzonarla e installarlo lo stesso, sul fisso ho provato a fare la stessa identica cosa e non funzionava. Ci ho messo un mese a sistemarlo e reinstallare tutti i programmi Adobe che mi servivano. Tutto ciò risale a una settimana fa. Ora mi scrive mio padre da casa: "Non ho buone notizie per il tuo pc. Ieri ho aggiornato, tuo e mio, e oggi il tuo non parte più". CHE BELLO.
Quindi, ricapitoliamo. Quando tornerò a casa la situazione sarà la seguente: computer rotto, mio padre incazzato perché "sei stata tu a fargli qualcosa", passerà ore a cercare di sistemarlo non riuscendo a capire che in realtà il computer sta così perché è vecchio come la mia prozia Rosa (93 anni), quindi ennesima discussione inutile, e sarò costretta a sorbirlo perché mi tocca tornare per forza, dato che il primo marzo compie gli anni madre. Nel frattempo ho anche un esame il 27 ed è un mattone da millemila crediti che non so se riuscirò mai a passare. Sommiamo tutto ciò con i problemi sentimentali appena trascorsi e otteniamo dei livelli di stress che neanche Britney Spears nel 2007.
Grazie, tecnologia. Ne avevo proprio bisogno.. -
.
pensa che ho gli stessi problemi col mio portatile che avrà un 3 o 4 anni... poi win 10 ad ogni aggiornamento mi impalla tutto per giorni e giorni . -
.Che FASTIDIO.
Ultimamente il mio computer di casa sta dando dei problemi. Lo uso di rado perché sono sempre a Parma e qui ho il portatile, quindi ogni volta che torno ci sono mille aggiornamenti da installare e faccio fatica a farlo partire. Si impalla di continuo, lo devo riavviare mille volte, poi improvvisamente finisce di aggiornarsi e va come una scheggia. Poco male, però che rottura di maroni. Come se non bastasse, mi è saltata la crack di Photoshop, sul portatile sono riuscita a raffazzonarla e installarlo lo stesso, sul fisso ho provato a fare la stessa identica cosa e non funzionava. Ci ho messo un mese a sistemarlo e reinstallare tutti i programmi Adobe che mi servivano. Tutto ciò risale a una settimana fa. Ora mi scrive mio padre da casa: "Non ho buone notizie per il tuo pc. Ieri ho aggiornato, tuo e mio, e oggi il tuo non parte più". CHE BELLO.
Quindi, ricapitoliamo. Quando tornerò a casa la situazione sarà la seguente: computer rotto, mio padre incazzato perché "sei stata tu a fargli qualcosa", passerà ore a cercare di sistemarlo non riuscendo a capire che in realtà il computer sta così perché è vecchio come la mia prozia Rosa (93 anni), quindi ennesima discussione inutile, e sarò costretta a sorbirlo perché mi tocca tornare per forza, dato che il primo marzo compie gli anni madre. Nel frattempo ho anche un esame il 27 ed è un mattone da millemila crediti che non so se riuscirò mai a passare. Sommiamo tutto ciò con i problemi sentimentali appena trascorsi e otteniamo dei livelli di stress che neanche Britney Spears nel 2007.
Grazie, tecnologia. Ne avevo proprio bisogno.
Non ti dico di risolvere con Ubuntu,ma potresti rimpiazzare Windows con Linux. Normalmente se devi riformattare il pc potresti scaricare il cd dvd con il Media Tool Creator. Poi crei una pennetta avviabile con Rufus e fai partire l'installazione. Io ho avuto problemi con il 10 perché saltavo gli update mensili e l'ho pasticciato al punto tale che ho rimesso 8.1. Se il tuo pc non sopporta 10 potresti ritornare a quello vecchio. Io l'ho potuto fare perché avevo i backup dei documenti. Sono pigro ma a volte mi muovo nella direzione giusta.. -
.Che FASTIDIO.
Ultimamente il mio computer di casa sta dando dei problemi. Lo uso di rado perché sono sempre a Parma e qui ho il portatile, quindi ogni volta che torno ci sono mille aggiornamenti da installare e faccio fatica a farlo partire. Si impalla di continuo, lo devo riavviare mille volte, poi improvvisamente finisce di aggiornarsi e va come una scheggia. Poco male, però che rottura di maroni. Come se non bastasse, mi è saltata la crack di Photoshop, sul portatile sono riuscita a raffazzonarla e installarlo lo stesso, sul fisso ho provato a fare la stessa identica cosa e non funzionava. Ci ho messo un mese a sistemarlo e reinstallare tutti i programmi Adobe che mi servivano. Tutto ciò risale a una settimana fa. Ora mi scrive mio padre da casa: "Non ho buone notizie per il tuo pc. Ieri ho aggiornato, tuo e mio, e oggi il tuo non parte più". CHE BELLO.
Quindi, ricapitoliamo. Quando tornerò a casa la situazione sarà la seguente: computer rotto, mio padre incazzato perché "sei stata tu a fargli qualcosa", passerà ore a cercare di sistemarlo non riuscendo a capire che in realtà il computer sta così perché è vecchio come la mia prozia Rosa (93 anni), quindi ennesima discussione inutile, e sarò costretta a sorbirlo perché mi tocca tornare per forza, dato che il primo marzo compie gli anni madre. Nel frattempo ho anche un esame il 27 ed è un mattone da millemila crediti che non so se riuscirò mai a passare. Sommiamo tutto ciò con i problemi sentimentali appena trascorsi e otteniamo dei livelli di stress che neanche Britney Spears nel 2007.
Grazie, tecnologia. Ne avevo proprio bisogno.
Non ti dico di risolvere con Ubuntu,ma potresti rimpiazzare Windows con Linux. Normalmente se devi riformattare il pc potresti scaricare il cd dvd con il Media Tool Creator. Poi crei una pennetta avviabile con Rufus e fai partire l'installazione. Io ho avuto problemi con il 10 perché saltavo gli update mensili e l'ho pasticciato al punto tale che ho rimesso 8.1. Se il tuo pc non sopporta 10 potresti ritornare a quello vecchio. Io l'ho potuto fare perché avevo i backup dei documenti. Sono pigro ma a volte mi muovo nella direzione giusta.
Purtroppo quel computer non è tecnicamente mio, era di mio padre e ora lui ne usa un altro, ma resta comunque suo. Non posso decidere cosa metterci su, fa tutto lui.. -
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Almeno backuppa quello che ti serve.Ccleaner con le definizioni Winapp.ini, ci metterá un'eternità con tutte le opzioni spuntate (tranne quella di bonifica disco) e poi defrag con Auslogics disk defrag.( versioni portable avviate dalla pendrive)
Edited by Shogoki - 20/2/2018, 19:30.
