Hentai Member
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Non lo dico tanto per, vi giuro, nella mia vita di persone indisponenti ne ho viste tante, ma mai indisponenti E giudicanti come i miei genitori. E questo non è uno sfogo, è un dato di fatto. Ora può partire lo sfogo. Essendo stato sempre esposto al loro giudizio imperituro e costantemente presente nella mia vita ritengo di aver sviluppato una sorta di immunità, un insofferenza al loro modo di fare da persone che si pongono sul piedistallo e che pretendono di saperla più lunga (più lunga del loro figlio di sicuro, anche su argomenti che a loro non competono, perfino su questioni inerenti il mio lavoro), manco me la prendo più ormai, non tanto insomma... è con me che me la prendo! Sono IO, in una maniera contorta e assurda, che ho il brutto vizio di sottopormi al loro giudizio, senza neanche chiedere ormai, so come ragionano e so come "imporre" a me stesso tale fardello emotivo, grazie a un meccanismo talmente radicato che ora mai scatta in automatico, basta solo lo stimolo giusto. Insomma, so che loro mi stanno giudicando, costantemente, e mi sottopongo al supplizio giudicando me stesso col loro metro, già sono ipercritico di mio nei miei confronti, aggiungiamoci anche questo, giusto perchè amo volermi male!
Poi ci terrei a precisare che tutta sta sega mentale non viene dal nulla, è un periodo un po' così col lavoro, i miei emanano ansia da tutti i pori (che è l'unica cosa che sanno fare, perchè, come con la maggior parte delle persone ansiose e ansiogene, cercare un consiglio o un aiuto è un terno al lotto), io cerco di combinare qualcosa, ma poi mi stresso e faccio una fatica bestiale a concludere. Detto ciò, questa situazione è riassumibile con la proverbiale figura del cane che si morde la coda, speriamo che prima o poi passi e che si torni tutti un po' più tranquilli... o almeno, IO intendo tornare a condurre una vita tranquilla se permettete. E mò torno a scrivere mail di lavoro.
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