Teoria del caos

Per Bra19

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  1. GiocoDiOmbre
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    Ed ecco che come un'aurea nera si stava propagando dal ragazzo verso di loro. Era una sensazione particolare e strana. Il tutto durò una frazione di secondo, durò quel tanto che bastava a far venire i brividi a Neera. Il tocco era delicato e voglioso allo stesso tempo. Benché lui non avesse sfiorato nulla di particolarmente intimo. Neera si sentiva accaldata e la pelle sensibile si era contratta in piccoli brividi di piacere. Era sicura che anche l’altra ragazza stesse provando una sensazione simile. Tyrann un bel nome, particolare, un bel ragazzo ma tanto, tanto sfrontato e ammiccante. Le sue allusioni ora esplicite ora implicite erano tutto un programma, ora era lei ad essere curiosa e voleva provocarlo. Neera si alzò dalla panchina e si diresse con movenze sensuali verso il ragazzo. Prima di raggiungerlo si fermò vicino alla ragazza impertinente, e senza lasciarle la possibilità di opporsi o scappare avrebbe allungato la sua mano sinistra avvolgendola dietro la nuca, nei capelli. Poi con un gesto risoluto l’avrebbe attirata a se quel tanto da baciarla con voracità, insinuando la lingua dentro la sua candida bocca. Neera avrebbe tirato lievemente i capelli di lei, senza procurarle dolore, ma solo quel tanto da farle sentire la sua presa e il suo desiderio. Voleva farla eccitare. Poi con un lieve movimento Neera si avvicinò al suo orecchio e sotto voce, per non farsi sentire da lui disse:
    Sei stupenda, non vedo l’ora di piegarti ai miei desideri, di farti impazzire. Voglio che gridi di piacere.
    Neera la guardò con insistenza negli occhi, e intravide forse un sussulto forse di sorpresa o forse di eccitazione. Sorrise e si scostò da lei per proseguire verso il ragazzo. Ella prese a girargli intorno con fare spavaldo e ammiccante.
    Tutto qui quello che sai fare? Pensavo che fossi più intraprendente visto le tue parole. Ma sei fortunato voglio darti un'altra occasione, verrò con te, ed anche lei verrà non è vero?
    Neera ora fissava la ragazza, e con un gesto esplicito prese a leccarsi il dito, voleva farla impazzire e farla diventare rossa come un peperone.
    Comunque io mi chiamo Neera.
    Disse voltandosi e prendendo a camminare verso la direzione che aveva intrapreso il giovane.
     
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27 replies since 28/3/2013, 13:04   310 views
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