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Bellatrix.13
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Mmm, adesso non me ne sovviene nessuna.
Un po' OT, ma la metto lo stesso:
Una volta da piccola mi piaceva un ragazzo di nome Roberto. Io ero in seconda o terza media, lui era di primo o secondo liceo.
Giustamente, ogni volta ci parlavo e diventavo color peperone, ma lui era sempre gentile.
Un bel giorno, decido di dichiararmi.
Dato che non avevo le palline di farlo di persona, ta dą! Una brillante idea!
Lo raggiungo mentre chiacchiera con un paio di amici e gli mollo in mano un bliettino, che avrebbe portato ad altri bigliettini... ebben sģ, gli avevo fatto una caccia al tesoro!
Che lui, ovviamente, non ha seguito.
Scena commovente da film, comincia a piovere e io, senza ombrello, osservavo da poco lontano l'ultimo bigliettino sciogliersi nell'acqua.
Piansi anche un po'.
A ripensarci sorrido della mia ingenuitą, ma all'epoca ci soffrii molto.
Un'altra volta, puntando uno straniero, mi ostinai a girare in mutande per l'albergo, dicendo con faccia di bronzo "č il mio pigiama!". Lui osservava la mia coscia lunga e il mio bel culetto, ne sono piuttosto sicura, ma non fece una piega e continuņ a chiacchierare amabilmente con me per tutti e 4 i giorni.
Magari il fatto che io avessi 15/16 anni e lui 26/27 avrebbe dovuto bloccarmi dal fare una tale demenzata.
Perņ la gente matura anche con l'esperienza, suppongo..
