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Fondamentalmente, abbiamo tre diverse correnti di censura: italiana( ma solo perché ci viviamo, e per certi motivi..) quella USA e quella giapponese. Premetto, ho scoperto ora l'esistenza della legge. Io conoscevo un'altra versione: le immagini censurate erano tali per permetterne l'accessibilità anche 14enni, cosa altrimenti impossibile. Il fatto secondo me, che il Giappone ha una cultura che sta ancora vivendo una guerra interna tra la corrente conservatrice dei più come dire anziani, coloro che hanno essenzialmente visto il dopoguerra, ma che purtroppo si fermano li, e la corrente liberale dei giovani, aperti al mondo, ma che possono mancare di esperienza. Senza nulla togliere alla (almeno apparente) rettitudine dei politici giapponesi, alle tipologie di locali e alla varietà di artisti che popolano questo paese, quella legge dovrebbe solo essere modificata. Non abrogata. Non voglio essere bigotto, anzi, ma per ogni fascia di età c'è la propria misura. Questa lo legge andrà abrogata quando l'hentai sarà visto, dagli autori(leggasi case di produzione) sia dai lettori (leggasi Non più consumatori) come delle espressioni di arte. Cosa che, nonostante tutto, non lo sono ancora, in quanto rifilato come macchina per fare soldi in un angolino del settore porno. Ma per fare ciò, serve che l'educazione abbracci anche questo tipo di aspetto della vita, che però è ancora tabù. E non solo in Giappone.
USA: la,legge usa è il paradosso fatto a legge: una severissima legge anti atti osceni (ritengo sia un derivato dalla cultura estremamente chiusa dei mormoni e alla cultura altrettanto chiusa ebrea, in quanto entrambe queste etnie hanno contribuito a creare il paese così come lo vediamo oggi) ma con scappatoie per poterla praticare (nella falsariga del sogno americano.. In America tutti possono fare tutto. Tutti possono diventare tutto quello che vogliono..) Da un estremo all'altro. Questo estremismo, lo notate in tanti adattamenti americani di anime manga e affini: spesso fanno sorridere, ma vi fanno grattare la testa sapere che arrivano dallo stato con le più belle e brave attrici porno.. (esempio: la sigaretta di sanji..trasformata in lecca lecca.. Oppure tutte le modifiche alle carte di ju-gi-ho... Anche la giovane maga oscura non ne uscita bene.. Troppo provocante e....udite udite: troppo tettona.... XD) comunque la mentalità americana è molto ma molto differente dalla nostra o quella giapponese, e, da quel che ho capito, prediligono il made in usa che il made in jap..
Italia: la situazione italiana è ridicola. Nel senso che c'è da mettersi le mani nei capelli. MOIGE e similari, uniti a correnti cattoliche, protezioniste ecc creno una censura non ufficiale ma molto presente. Infatti la legge italiana ha, nonostante tutto, una norma all'avanguardia: in quanto si adatta a quello che è il buon costume del periodo in oggetto.ma poi sappiamo come finisce.. In compenso, l'Italia ha una rete interna di fan che ricuciscono ciò che lo stato strapazza. Questo forum ne è un chiaro esempio. Va da se però, che molti prodotti giapponesi hanno, come target, solo giapponesi. Riferimenti a dialetti, tradizioni, cucina, arte ecc sono comprensibili solo ad un giapponese spesso. E qui avviene l'inghippo: con la scusa di "adattare" si censura. E non poco.
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