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Tefeo
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Irrompo nella discussione dal nulla perchè l'argomento mi ha molto interessato e le premesse poste da Shaoran sulla pedopornografia e l'hentai mi hanno fatto riflettere. Esulando dalle mie questioni personali credo che l'opinione pubblica italiana (in questo caso ne faceva le veci il giornalismo) non sia altro che un penoso chiaroscuro se non una caricatura di sè stessa. Perchè portare una crociata verso una cosa che da noi non arriverà mai, e soprattutto perchè rimarcare sulla sua violenza se la cosa non ci toccherà mai? Il vero problema non è l'essere bigotti o quant'altro ma è il modo in cui si sfrutta la notizia. In tempo di crisi politica ed economica (lasciatemi dire che questo è un periodo di merda a prescindere dall'orientamento politico e via discorrendo) si cerca un placebo per far star buona la gente e dare il contentino. Insomma ci sono paesi in cui commerciano videogame in cui si stuprano dei pixel... Che paese di cattivoni depravati il Giappone... Eh sì, tant'è che non sono nello sterco come noi economicamente e magari, essendo meno bigotti e più liberi in alcuni frangenti, sono anche più felici. La produttività in Giappone è alle stelle, sono leader in molti campi informatici, di software e tecnologici... Però sono dei pervertiti, che gente malvagia. In ogni caso il punto della questione è un altro ed è semplice: se nessuno avesse voluto far sapere dell'esistenza del prodotto di certo il servizio non ci sarebbe stato ma i birichini (come il 95% di quelli che vedranno questa discussione/hanno visto il servizio) un pensierino ci faranno sullo scaricare il prodotto illegalmente (io stesso l'ho fatto ma mi sono fermato visto che mi arrivava in un formato .exe alquanto dubbioso). La vera domanda è: ma il giornalismo da che parte sta? Forse è troppo un ragionamento complottistico ma ci penserei tre volte prima di dare la solita colpa al Moige (nb Per me sono dei poveri bigotti anacronisti). Come già detto ci sono i GTA, GOW, Prototype, Infamous (per citarne alcuni)... La gente è libera di comprarli come di non comprarli e sinceramente porre il bollino 18+ è più una buffonata che altro: i dodicenni arrivano alla cassa coi 50 euro della mamma e se li comprano, i negozianti non esercitano alcun controllo ed i genitori nemmeno esistono in queste questioni. La polizia postale può chiudere tutti i siti che vuole senza motivo e senza fornire spiegazioni volendo ma se non si comincia a controllare dalla Real Life gli articoli ed i servizi su RapeLay sono solo "balette da cortile" come si dice da me.
Ragazzi viviamo sereni, morto un papa se ne fa un altro e credo che HF non cadrebbe facilmente, e mi pare vi siano capitate cose peggiori della perdita del forum..
