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CITAZIONE (Ale Sama @ 28/10/2014, 20:42) Ho votato Sì, altro.
L'aborto è un diritto ed è un diritto della donna abortire nella maniera più sicura possibile per la sua salute fisica e mentale.
No, non m'importa un cavolo del perché abortisci (sei minorenne, sei stata stuprata, è stato un errore, tu e il tuo compagno avete malattie rare extraterrestri...) il mio compito in quanto Stato è di darti un servizio e dartelo nel migliore dei modi, non sono interessato a conoscere le tue motivazioni.
Ti chiedo forse il perché quando compri la tachipirina? No, infatti. Non mi importa di sapere se ti sei preso la febbre a TRENTAMILA perché hai fatto il cosplay di Lamù alla fiera del fumetto di Ghiacciano Terme, di inverno, a -32.
Ti chiedo forse il perché quando vai in peritonite e devono toglierti dieci cm di intestino altrimenti muori? No, infatti. Non ti chiedo se hai fatto il porco a tavola e le verdure non sai nemmeno come si scrivono (la parola "verdura", le verdure non sai nemmeno di che colore sono!).
Ti chiedo forse che cosa hai combinato per romperti una gamba? Cos'è se sei Alberto Tomba hai un trattamento di favore mentre se sei caduto da una scala, ubriaco marcio e strafatto di coca, no?
Potrei andare avanti tutta la notte, baby!
Non mi piace confondere un diritto al trattamento sanitario con un "bhe, aspetta... Vediamo com'è successo e se non ci piace lo perculiamo!".
Anche se l'utente si è / è stato cancellato, quoto in pieno il suo post.
Ho votato anch'io sì, altro
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sono d'accordo sulla legalità dell'aborto intesa come scelta di un citadino, ma io personalmente non farei abortire la mia ragazza poi la scelta ultima comunque sia rimane a lei, il massimo che posso fare e starle vicino!!!
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mãvis
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[QUOTE=Lady Bellatrix,26/12/2015, 22:07 ?t=21757019&st=150#entry412469665]
CITAZIONE (Ale Sama @ 28/10/2014, 20:42) Ho votato Sì, altro.
L'aborto è un diritto ed è un diritto della donna abortire nella maniera più sicura possibile per la sua salute fisica e mentale.
Quoto e stra quoto.
Se poi devo rispondere personalmente, non credo lo farei mai.
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Third Echelon
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Non voglio argomentare, se non mi è chiesto. Ma sono assolutamente d'accordo, e non solo. Sono assolutamente contrario al medico obiettore di coscienza. Il giuramento d'Ippocrate sancisce la sacralità del paziente e la sua volontà, il medico deve agire solo per il bene del paziente. E se il bene, sia psicologico che fisico, per una donna è abortire, il medico non deve fare altro che rispettare la sua volontà..
Adesso tu morirai, forse morirò anch'io. Ma non importa, perchè la vita non muore.. (Lettera ad un bambino mai nato, Oriana Fallaci)
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CITAZIONE (Third Echelon @ 26/4/2016, 01:36) E se il bene, sia psicologico che fisico, per una donna è abortire, il medico non deve fare altro che rispettare la sua volontà..
Non addentriamoci in discorsi che non c'entrano.  Un medico ha tutto il diritto di non eseguire una procedura, e lo fa proprio perché crede che sia il bene del paziente. Molti chirurghi non vogliono operare casi rischiosi per timore che il paziente muoia sotto i ferri: qui è la stessa cosa, scelgono di non agire perché per loro l'aborto può causare più danno che beneficio. Mettere fine a una vita non è come dirlo, e non tutti si sentono di potersi assumere questa responsabilità.
Sia chiaro, nemmeno io sono d'accordo con questa filosofia, però riconosco che non per tutti "il bene del paziente" possa essere inteso allo stesso modo. Nulla di male, finché il comportamento del medico non viola alcuna legge o codice etico. Se non si è soddisfatti basta rivolgersi ad altri professionisti.
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Spesso le questioni come aborto o altri temi forti vengono utilizzati come strumento di distrazione di massa per far scannare le persone.
Ad ogni modo pur essendo personalmente contrario all'aborto sono convinto che sia necessario che vi sia la possibilità di farlo per chi lo decide. Tuttavia, come deve esserci libertà per le donne di abortire, deve essere garantita libertà al medico di non effettuare la procedura se non se la sente. Se poi vengono prodotti dei documenti in cui si dice che non è garantità la certezza della cura poichè vi sono molti medici obiettori, mi si dovrebbe spiegare se viene garantita la salute del cittadino quando per fare una TAC o un'ecografia per un nodulo sospetto al seno passano 8 mesi (quando va bene)... ma questo è un altro discorso e non mi voglio far fustigare le chiappe per l'OT
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Asintoto, tieni presente che legalmente si può abortire solo entro il terzo mese. Sicuramente non ti accorgi della gravidanza il giorno 1 e anche se si hanno dubbi fin da subito bisogna aspettare un tot di settimane per poter effettuare il famoso test di gravidanza. Mettici magari dentro una ecografia per essere sicura della cosa. Quanto tempo rimane per trovare un medico non obiettore?
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I'm a h-ero.
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CITAZIONE (Poe Crisis @ 27/4/2016, 09:50) Mettici magari dentro una ecografia per essere sicura della cosa. Quanto tempo rimane per trovare un medico non obiettore?
Magari dico una cagata, nel caso qualcuno mi corregga.
Io sapevo che in ogni ospedale pubblico deve essere presente almeno 1 medico non obiettore. Ma in tal senso credo che Mrs. ne sappia sicuramente più di me.
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CITAZIONE (Dazen @ 27/4/2016, 10:38) Magari dico una cagata, nel caso qualcuno mi corregga.
Io sapevo che in ogni ospedale pubblico deve essere presente almeno 1 medico non obiettore. Ma in tal senso credo che Mrs. ne sappia sicuramente più di me.
Questa cosa non la sapevo. Spero sia davvero così.
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Sì, che io sappia è così. Negli ospedali che praticano, diciamo, "procedure controverse" deve sempre essere data la possibilità al paziente di eseguire lì la procedura. Non ci può essere un ospedale pieno di obiettori, sarebbe contro la legge, dato che la legge consente di eseguire l'aborto terapeutico.
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CITAZIONE (Asintoto @ 26/4/2016, 17:03) Se poi vengono prodotti dei documenti in cui si dice che non è garantità la certezza della cura poichè vi sono molti medici obiettori, mi si dovrebbe spiegare se viene garantita la salute del cittadino quando per fare una TAC o un'ecografia per un nodulo sospetto al seno passano 8 mesi (quando va bene)... ma questo è un altro discorso e non mi voglio far fustigare le chiappe per l'OT
Ovviamente, infatti, poiché secondo gli ultimi dati un ragazzo su due non sa la matematica in Italia invece di potenziare l'insegnamento io leverei la matematica dalle scuole, cosí siamo tutti pari.
D'accordo che il medico deve poter scegliere, ma in Italia lasciamo troppa scelta (attenzione che molti medici non praticano l'aborto in ospedale non per motivi etici ma per secondi fini, molto ma molto meno etici). Poi per me il medico è un impiegato pubblico, quindi dovrebbe esser "costretto" a seguire le leggi dello stato altrimenti si puó mettere su uno studio privato e fare quello che gli pare. è come se un soldato si permettesse di non sganciare una bomba contro una nazione perchè contro la sua etica (perché magari lui si è arruolato per la pace), semplicemente viene buttato fuori.
Edited by Arthas1990 - 27/4/2016, 16:46
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Non so se ho già risposto, avevo già votato "sì, altro"
L'aborto è un diritto e ognuno fa ciò che si sente.
Se dovesse capitare a me purtroppo ragionerei di testa e non di cuore.
Non mi sento pronta a fare dei sacrifici ora, con la testa e il lavoro che ho, tanto meno il mio ragazzo.
certo i miei hanno fatto fatica ma già guadagnare il doppio di me e del mio ragazzo gli ha permesso di portare avanti due gravidanze e crescere due bimbe. Purtroppo quando aspetti un figlio i conti in tasca sono importanti..
Non venitemi a parlare della gente che fa i figli senza soldi nel terzo mondo perchè il mio pensiero non cambia.
Quando avrò un lavoro stabile e più redditizio allora potrò permettermi di procreare
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CITAZIONE (Poe Crisis @ 27/4/2016, 11:05) CITAZIONE (Dazen @ 27/4/2016, 10:38) Magari dico una cagata, nel caso qualcuno mi corregga.
Io sapevo che in ogni ospedale pubblico deve essere presente almeno 1 medico non obiettore. Ma in tal senso credo che Mrs. ne sappia sicuramente più di me. Questa cosa non la sapevo. Spero sia davvero così.
I consultori esistono per questo e ne è presente uno per ogni capoluogo di provincia in cui è presente un ospedale civile. Pertanto il problema non esisterebbe. Le dispute nascono quando per ragioni di principio si cerca a tutti i costi di far fare gli interventi nei normali reparti di ostetricia e ginecologia. Pertanto la questione non è pratica ma politica.
Anche i medici nazisti erano "dipendenti pubblici" e per il volere dello Stato erano "obbligati" a compiere eutanasie a persone affette da menomazioni mentali e fisiche. Chi si è opposto è stato a sua volta eliminato per il "progresso dello Stato". Pertanto mi si permetta di dissentire in merito agli "obblighi" del dipendente pubblico. Fossi un medico preferirei essere licenziato piuttosto che commettere un atto contro una vita indifesa.
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Ho votato si. Purtroppo ci sono situazioni in cui far nascere un bambino sarebbe ancora più crudele di abortire.
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hania
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Premesso che usando contraccettivi ormonali ho 1% di probabilità di rimanere incinta, se accadesse prima di aver trovato un lavoro stabile ed avere quindi la possibilità di crescere serenamente un bambino (indipendentemente dal partner) abortirei.
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169 replies since 19/11/2008, 17:04 3594 views
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