-
.In linea generale la penso come Scholopendra e Asintoto. Nella vita non ci sono solo "le cose serie", e bisogna accettare che persone diverse da noi possano avere esigenze diverse dalle nostre. Oltretutto, quando una persona ti dice che non cerca una storia seria, ti sta dicendo che non la cerca, non che non la vuole. Sono due cose diverse. . -
.
Da questa storia ho capito solo che sei insoddisfatto degli incontri che hai fatto ed è ok, non era quello che cercavi dunque hai rifiutato, benissimo.
Ma finisce lì, cioè parlando terra terra, se le ragazze che ti si sono proposte non volevano la storia seria, dunque il problema dove sta?
Non cadere nell' ossessione di trovare qualcuna, rischi di starci male tu per le false aspettative che ti crei o addirittura di ferire il prossimo.
Ma la nota positiva è che in primis ti sei concentrato nel migliorare te stesso a patto che lo faccia per te, non per piacere ad una possibile ragazza.. -
.
L importante è non farlo con la prima persona che passa
Edited by Lawless Il Solitario - 14/9/2017, 14:39. -
+1 .L importante è non farlo con la prima persona che incontri
E perché mai sarebbe così importante? Ognuno fa come si sente di fare.
. -
+3 .
Secondo me il problema più grande è stato il voler "programmare" tutto. La storia seria funziona se di base ci sta del sentimento, che senso ha trovarsi una ragazza che magari la pensa come te che vuole una storia seria e poi non la ami? Ciò che cerchi quindi è uno stato sociale, non una persona con cui vuoi stare bene. Forse sono stata troppo diretta ma da ciò che hai scritto traspare questo bisogno spasmodico di accasarti, ma prima di pensare ad accasarsi bisognerebbe fare le proprie esperienze, come diceva Sholopendra. Anche ammettendo che trovi una brava ragazza che vuole iniziare un rapporto serio, cosa vi avrà spinto ad iniziare un percorso così impegnativo? Solo il desiderio di essere socialmente a posto? Sarò all'antica ma io credo che un rapporto con una persona la si costruisce con il tempo, con la persona che si ha scelto di sopportare con cui crescere insieme, con cui scoprirsi insieme. Non nasce così perché si vuole avere una ragazza. Avere un compagno deve nascere da un sentimento di voler stare con quella persona sempre, non perché si vuole avere un compagno. Sono due cose molto differenti, e che spesso porta le persone alla depressione. . -
.
Buongiorno a tutti, oggi ho bisogno io di un consiglio.
Come faccio a convivere con il fatto che la mia ragazza odia mia madre?
Mia madre l'ha sempre trattata bene e le vuole bene, ma nonostante questo lei prova un forte risentimento nei suoi confronti, forse perché crede che influenzi le mie decisioni. Inoltre sembra non sopportare che mia madre le faccia dei regali a volte (piccoli!), anzi questo comportamento sembra peggiorare la situazione.
Io mi sento quindi tra due fuochi: da un lato non voglio lasciare la mia ragazza ma non sopporto il suo odio secondo me immotivato, dall'altro lato non posso certo dire a mia madre "smetti di farle dei regali ogni tanto perché lei ti odia".
Inoltre penso che mia madre abbia ormai capito la situazione, ovviamente ci è rimasta molto male e ora se la prende con me perché non la difendo.
Io ho provato a farle andare d'accordo ma con queste premesse è impossibile, e la mia ragazza non chiederà mai scusa per il suo comportamento.
Sinceramente non so proprio cosa fare.... -
.Buongiorno a tutti, oggi ho bisogno io di un consiglio.
Come faccio a convivere con il fatto che la mia ragazza odia mia madre?
Mia madre l'ha sempre trattata bene e le vuole bene, ma nonostante questo lei prova un forte risentimento nei suoi confronti, forse perché crede che influenzi le mie decisioni. Inoltre sembra non sopportare che mia madre le faccia dei regali a volte (piccoli!), anzi questo comportamento sembra peggiorare la situazione.
Io mi sento quindi tra due fuochi: da un lato non voglio lasciare la mia ragazza ma non sopporto il suo odio secondo me immotivato, dall'altro lato non posso certo dire a mia madre "smetti di farle dei regali ogni tanto perché lei ti odia".
Inoltre penso che mia madre abbia ormai capito la situazione, ovviamente ci è rimasta molto male e ora se la prende con me perché non la difendo.
Io ho provato a farle andare d'accordo ma con queste premesse è impossibile, e la mia ragazza non chiederà mai scusa per il suo comportamento.
Sinceramente non so proprio cosa fare...
Ahimè, purtroppo quando a una persona sta sui maroni un'altra persona a pelle c'è poco da fare. Non penso sia fattibile che le due riescano ad andare d'accordo, anche se una delle due ha buone intenzioni. Secondo me, a questo punto puoi fare due cose.
La prima è parlare seriamente con la tua lei e spiegarle chiaro e tondo che questa inimicizia ti preoccupa e ti fa stare male. Ovviamente non puoi far sì che all'improvviso tua madre le vada a genio, ma se riesci a farle capire quanto per te sia un problema magari lei smetterà di lasciarsi andare a esternazioni che ti mettono a disagio.
La seconda è limitare il più possibile i contatti fra le due. Falle incontrare il meno possibile, parla di tua madre il meno possibile, e se puoi chiedi a tua madre di non fare regali. Non c'è bisogno che le dici il motivo vero, puoi semplicemente dirle che la tua ragazza si sente a disagio a riceverli perché sente di non poter ricambiare, o qualsiasi altra scusa che pensi possa avere effetto (non conosco tua madre, quindi qui entra in gioco la tua creatività).
So che questa soluzione non è il massimo, ma è l'unica che vedo. Non potendo controllare la mente altrui, secondo me, l'unica è cercare di mantenere una convivenza civile.
. -
.Buongiorno a tutti, oggi ho bisogno io di un consiglio.
Come faccio a convivere con il fatto che la mia ragazza odia mia madre?
Mia madre l'ha sempre trattata bene e le vuole bene, ma nonostante questo lei prova un forte risentimento nei suoi confronti, forse perché crede che influenzi le mie decisioni. Inoltre sembra non sopportare che mia madre le faccia dei regali a volte (piccoli!), anzi questo comportamento sembra peggiorare la situazione.
Io mi sento quindi tra due fuochi: da un lato non voglio lasciare la mia ragazza ma non sopporto il suo odio secondo me immotivato, dall'altro lato non posso certo dire a mia madre "smetti di farle dei regali ogni tanto perché lei ti odia".
Inoltre penso che mia madre abbia ormai capito la situazione, ovviamente ci è rimasta molto male e ora se la prende con me perché non la difendo.
Io ho provato a farle andare d'accordo ma con queste premesse è impossibile, e la mia ragazza non chiederà mai scusa per il suo comportamento.
Sinceramente non so proprio cosa fare...
Io mi trovo in una situazione simile: la mia ragazza è sempre stata molto indipendente nella sua famiglia e non ha un grandissimo rapporto d'affetto con la madre e questa cosa si ripercuote sul rapporto che ha con mia madre. A mia madre invece piacciono le manifestazioni di affetto, i regali, le attenzioni, le telefonate ecc... La mia ragazza non ha nulla contro mia madre e anzi ne parla positivamente quando ne parliamo. Invece a mia madre questo rapporto non basta, la situazione da quando mi sono trasferito a Milano per lavoro è peggiorata anzi. Passo ore al telefono con mia madre in cui si lamenta del fatto che la mia ragazza non la chiama, che non può farle regali perchè non hanno questo rapporto, che non può uscire con lei a fare shopping come fanno tutte le sue amiche con le ragazze dei propri figli, e poi tante altre cose brutte che evito di scrivere. Di tutto questo la mia ragazza è incosapevole e fa la sua vita tranquillamente. Io sono veramente stanco, mia madre è una persona molto buona ma questo eccesso e bisogno di dare affetto sta diventando veramente pesante.
Tornando al tuo quesito in base alla mia esperienza ti dico che puoi fare poco e che si, ti trovi tra due fuochi. Nella mia storia ho parlato varie voltecon la mia ragazza di provare ad avvicinarsi con mia madre ma proprio non le viene naturale affermando che non è che lei abbia tutto sto gran rapporto con sua madre ma che alla mia vuole bene. Allo stesso modo ho parlato con mia madre che prima mi promette di cercare di capire il punto di vista della mia ragazza e qualche giorno dopo mi fa stare due ore al telefono ripetendomi le stesse lamentele. Quindi provare a parlare si ma le persone non possono cambiare.Credo che noi figli maschi in queste situazioni siamo sempre la parte debole perchè siamo in generale più buoni e accomodanti e trovarsi in mezzo tra due donne non è mai bello (che poi la mia ragazza non ha alcun problema con mia madre).
In definitiva non so che consiglio darti, io le ho provate un po' tutte senza successo.
P.s: colgo l'occasione per dire che cerco amici a Milano per uscire o passare qualche week end in compagnia sia ragazzi che ragazze (soprattutto se un po' nerd, amanti di ludoteche, cinema, manga,anime , pc ecc...). Mi sono trasferito da 3 mesi e fare amicizia da zero senza conoscere nessuno è davvero difficile. Quindi se qualcuno vuole contattarmi per PM qui possiamo parlarne. Mi farebbe molto piacere fare nuove conoscenze. Grazie e ciao
Edited by Arthas1990 - 5/11/2017, 14:38. -
.
Io concordo con mrs. Dovete parlarne, più che altro prova ad esternare il tuo disagio. Cerca di fargli capire che non puoi rinnagare tua madre e che comunque Non deve mica vivere con lei, in modo da trovare un compromesso. Insomma anche a me non va a genio la madre della mia compagna ma per il quieto vivere quelle due volte al mese che la vedo cerco di comportarmi in maniera civile per non farla soffrire. Questo è quello che devi far capire alla tua ragazza, perché non ha senso mettere in crisi un rapporto per la madre di uno dei due. (Io sto dando per scontato che non vivete assieme alla madre, in tal caso le cose cambiano) . -
.
Vi ringrazio dei consigli, anche se sono cose che nel tempo ho già più o meno provato ma è un problema che ciclicamente torna.
Volevo solo precisare che non viviamo insieme, non viviamo nemmeno nella stessa città! Io sono a Roma e lei a Milano: mia madre la incontra in media appena due settimane l'anno. Quando viene a casa mia viviamo per lo più per i fatti nostri, compresi pranzi e cene, perché io e i miei abitiamo in due appartamenti separati che sono stati uniti ma sono comunque distinti. Quindi sicuramente l'invadenza non può essere il motivo della sua ostilità e probabilmente è anche questo che mi fa arrabbiare.Inviato tramite ForumFree Mobile
. -
.
Geva, ma in che senso è ostile? Di preciso che cosa fa? . -
.
Nel senso che è scontrosa quando in mezzo a qualcosa c'è mia madre: ad esempio per il compleanno le ho regalato un piccolo frullatore perché era da tanto che voleva comprarlo. Siccome quello da solo mi sembrava poco ho chiesto un consiglio ai miei, mi hanno suggerito una piccola macchina per fare il gelato, in effetti mi sembrava una cosa sensata per rimanere sempre in tema. Bene, del frullatore è stata molto contenta, ma quando ha visto l'altro regalo ha cambiato completamente espressione, voleva sapere se c'era dietro mia madre e quando l'ha scoperto non mi ha praticamente parlato per giorni.
Altro esempio: volevamo organizzare un viaggio per Capodanno, in particolare in una città dell'Est Europa. Abbiamo visto diverse alternative, poi ho nominato tra le altre Sofia e lei sembrava molto favorevole, anche perché era forse la scelta più economica. Le ho detto che nel frattempo sentivo qualche opinione, ad esempio quella di un mio amico che è stato in Polonia e Romania. Poi ho chiesto anche a mia madre perché lei è stata a Sofia. Dopodiché l'ho richiamata, le ho semplicemente detto che su Sofia mia madre aveva detto che non le era piaciuta granché, mentre questo mio amico mi aveva parlato molto bene di Bucarest. Le ho chiesto quindi che ne pensasse: apriti cielo! Siccome lei si era fissata con Sofia ha cominciato a urlarmi contro e ha concluso con "bene allora non andiamo da nessuna parte!", e tutto questo solo perché avevo riferito quell'opinione
Eppure il viaggio si fa in due, quindi si decide insieme di solito.
In pratica un rapporto di questo genere, in cui devo sempre calibrare con cura ogni parola che dico, capirai che è molto stressante.... -
.
Senti, ma hai provato a chiederle come mai la irrita così tanto? Immagino tu lo abbia fatto, solo che non riesco a capacitarmi della cosa, quindi chiedo per curiosità.. -
.
Gevanni devo parlare della tua ragazza a mia madre come esempio per farla ragionare. Scusami 
. Comunque mi dispiace, sembra quasi un odio non razionale.
. -
.
Più che sembra, lo è.
Comunque che i figli maschi siano più accomodanti dipende dai soggetti, ma già entrare nelle grazie della "suocera" è difficile, e comunque tua madre si sta comportando bene nel non darti addosso, ho avuto a che fare con un caso come il tuo in cui la madre poco gradita senza giustificato motivo ha fatto la sceneggiata napoletana dicendo al figlio di andarsene se voleva stare con lei.
Spero non arriverai mai a questi livelli, però davvero, non mi sembra che tua madre abbia avuto qualche atteggiamento per ricevere un simile trattamento..
Arthas, quello che ho letto sul tuo commento mi fa paura xD Non oso immaginarmi da sola con la madre del mio ragazzo, è già tanto se le mando degli sms per avvisarla che tardiamo quando siamo in giro e ci aspetta per i pasti
.
